Siamo al "doppio ribaltone"?

Non espongo una mia personale opinione, ma pongo una domanda ai cittadini elettori italiani, unici veri detentori della democrazia conquistata con enormi sacrifici: “ Può il Presidente della Camera in carica prendere un’iniziativa politica attiva?”. Questo in sintesi il quesito che mi sono posto e vi pongo, dopo che ho letto sui giornali la sollecitazione politica del Presidente della Camera, on. Fini, che ha paventato l’ipotesi di istituire un gruppo parlamentare autonomo rispetto alla maggioranza di governo in carica in seguitoai risultati delle elezioni.

 

In pratica, se ho capito bene, parlamentari votati dal popolo italiano come appartenenti ad una coalizione ben definita, potrebbero finire in un gruppo parlamentare diverso da quello originario. Una specie di ribaltone, anzi direi “doppio ribaltone" perché proposto dal Presidente della Camera, la terza carica dello Stato, uno delle tre figure (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato, Presidente della Camera) espressamente ipotizzate nell’architettura istituzionale come garanti della sovranità popolare! Bel colpo, non ho il coraggio di pensare ad analoghe iniziative prese magari dal Presidente della Repubblica Napolitano o dal Presidente del Senato Schifani. Mi vergogno quasi a fare simili pensieri, come ipotizzare situazioni blasfeme, dal momento, oltretutto, che non ho letto o sentito simili considerazioni nella stampa italiana. 

 

Forse non ho capito qualcosa?