• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Sport > Sei Nazioni, ancora una sconfitta per gli azzurri: Irlanda-Italia (...)

Sei Nazioni, ancora una sconfitta per gli azzurri: Irlanda-Italia 58-15

Rugby: nella quarta giornata del Sei Nazioni l’Italia subisce un’altra batosta. A Dublino l’Irlanda travolge la squadra di Brunel 58-15 in una partita tutta da dimenticare con ben nove mete subite. Di Odiete e Sarto le due mete azzurre: sabato prossimo ultima sfida in Galles per evitare il 'cucchaio di legno' che sembra ormai inevitabile

Sei Nazioni 2016 tutto da dimenticare per l'Italrugby che subisce la quarta sconfitta in altrettante partite. Dopo la bella prova dell’Italia nella partita persa di misura contro la Francia nel primo turno del torneo gli azzurri avevano dato l’impressione di poter disputare un Sei Nazioni di tutto rispetto, ma la realtà è ben diversa. A Dublino all'Aviva Stadium contro l’Irlanda in una partita senza storia l’Italia subisce un’altra pensante sconfitta per 58 a 15con ben nove mete subite. Serviva un’impresa, ma gli azzurri durano soltanto dieci minuti quando Trimble e McGrath aprono le danze delle marcature irlandesi. A segno anche Stander, Heaslip (due volte) Payne, Cronin, Madigan e McFadden. Per gli azzurri invece le mete sono di Odiete e Sarto. Notevole il divario tecnico tra le due squadre e per gli azzurri si tratta della peggior sconfitta contro l’Irlanda nella storia del Sei Nazioni. L'Italia dimostra di non essere ancora assolutamente in grado di competere ad alti livelli, è una squadra giovane con tante qualità, ma serve un’autocritica su tutto il movimento rugbystico italiano come ha sottolineato il capitano azzurro Parisse a fine match: «Questa squadra è giovane, molti ragazzi hanno pochissima esperienza in Nazionale, ma sono convinto che hanno imparato molto di più in questo Sei Nazioni che in una stagione intera in Italia. Ci sono tante qualità, ma non è possibile accontentarsi di giocare nelle Zebre o a Treviso».

Adesso gli azzurri sono ultimi in classifica sabato prossimo in programma la partita finale in Galles per evitare di conquistare il secondo "cucchiaio di legno" negli ultimi tre anni. Si tratta del ‘premio’ simbolico che viene assegnato alla squadra che arriva ultima nel Sei Nazioni. Per l’Italia sembra ormai inevitabile.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità