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Sarà l’anno dei Gunners? Arteta a metà strada da un miracolo sportivo

Dopo aver scritto la storia del calcio inglese l’Arsenal degli “invincibili” è diventato uno sparuto ricordo. Purtroppo quel periodo è stato seppellito sotto una colata di anni in cui i Gunners hanno dato il peggio di sé. Tanto che sui social di tutto il mondo impazza la meme che raffigura la squadra del nord di Londra perennemente al quarto posto in classifica.

Sembra però che l’aria stia cambiando, soprattutto con Mikel Arteta al timone di una rosa molto particolare. Allenare una squadra di giovani talenti non è semplice, di certo non come sedersi a una scrivania e prenotare sul proprio computer un noleggio auto con Europcar, ma sembra che l’ex centrocampista spagnolo stia facendo un ottimo lavoro. Dopo essere uscito intatto dalla bufera Aubameyang sembra proprio che non si voglia porre limiti.

Tante incognite e tante speranze

Un Arsenal che vinceva e che teneva la testa della classifica non lo si vedeva da anni e purtroppo, causa mondiali in Qatar, dovremo aspettare un bel po’ prima di sapere se saranno abbastanza forti da conquistare il campionato. Naturalmente per i tifosi inglesi, e per tutti quelli che hanno una nazionale che compete al Mondiale, non sarà un problema vedere il tempo passare, ma per tutti quelli che come noi italiani non hanno niente per cui tifare al momento sarà uno strazio.

Senza entrare nello spinoso tema dei mondiali invernali ci limitiamo a sottolineare come sia un peccato che un momento così caldo dei maggiori campionati europei sia stato momentaneamente messo in pausa. Infatti proprio in questi mesi le rose sono libere dai pesanti carichi di lavoro fatti in estate e possono sfoggiare uno stato di forma invidiabile. Ne sanno qualcosa i tifosi del Napoli che dovranno aspettare la ripresa dei campionati per tornare a sognare lo scudetto, grazie a una squadra che sta stravincendo ogni partita.

Un lavoro che va portato a termine

Dopo un anno turbolento, con Arteta che deve risollevare l’immagine di un Arsenal sempre meno competitiva per il ruolo di campione d’Inghilterra, fatto di risultati altalenanti, addii importanti e giovani promettenti, sembra che i Gunners abbiano messo la testa a posto. L’allenatore non ha perso tempo da quando è arrivato e si è focalizzato su una singola cosa: compattare il gruppo.

Oggi i successi della squadra sono dovuti a un’estrema fiducia che i giocatori nutrono in loro stessi e in ogni componente del club. Naturalmente non bisogna dimenticare quanti giovani talenti vestano quella maglia, ma se il calcio ha dimostrato qualcosa è che i piedi buoni senza una buona testa non vanno molto lontano. Arteta ha preso la squadra, l’ha unita e soprattutto gli ha fatto capire che hanno le capacità per vincere il campionato.

Occhi sull’orizzonte
La società, visto come si è comportata nella vicenda Aubameyang, ha dimostrato di essere molto legata al progetto di Arteta e di crederci vivamente. Che sia la ricetta di un successo?

Lo scopriremo solamente quando i giocatori torneranno nei rispettivi club pronti a darsi battaglia. Chissà se non vedremo un Mikel Arteta vincere il campionato davanti al suo amico di sempre, nonché maestro, Pep Guardiola.

 


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