San Giorgio a Cremano: “Nick La Rocca Jazz Festival”, nona edizione

A cinquant’anni dalla sua scomparsa (Roma, 22 febbraio 1961) Nick La Rocca, pseudonimo di Domenico La Rocca, è considerato un pioniere cornettista del jazz classico, poiché riuscì a portare la tradizione musicale da uno stile regionale ad uno internazionale.

Nel 1880 Girolamo La Rocca, papà di Nick, lasciò la Sicilia alla ricerca di una vita migliore in terra americana. Girolamo trovò la sua nuova patria a New Orleans, dove nacque Nick, che s’innamorò subito della musica che si suonava nelle strade e nei locali, imparando a suonare la cornetta, nonostante l'opposizione del padre. Nel 1916 Nick entrò a far parte del gruppo di Johnny Stein, che in breve tempo si trasformò nell’Original Dixieland Jass (e poi Jazz) Band, costruendo una straordinaria carriera di successi e, quello che ancora oggi si ricorda come il jazz tradizionale, ossia quello delle origini.

A rendergli omaggio un nutrito gruppo di artisti di ottimo livello che si esibiranno dall’8 settembre per cinque serate, dalle ore 20,30, con questo calendario:

Giovedì 8 settembre, Ivan Mazuze, sassofonista di origine mozambicana che presenterà il suo ultimo lavoro “Maganda”. A seguire, Carmen Souza, che con il suo spettacolo innovativo “Protegid” unisce i ritmi tradizionali dell’Africa e di Capo Verde con il jazz contemporaneo e la musica afro-latina.

Venerdì 9 settembre, il chitarrista Max Puglia e la sua band, accompagnati da Javier Girotto, sassofonista argentino di fama internazionale. Al concerto farà seguito la performance di GeGè Telesforo con il suo “So Cool quintet”.

Sabato 10 settembre, Giovanni Amato, cui sarà consegnato il tradizionale premio “Nick La Rocca”, aprirà la serata con il suo gruppo e con il trombettista Marco Tamburini. Con “Etno in jazz”, sul palco salirà poi Sasà Piedepalumbo con il suo quartetto e con la straordinaria partecipazione della cantante e attrice Lina Sastri.

Domenica 11 settembre, due spettacoli. Alle 11.30, il batterista Sergio Di Natale si esibirà in “For a walk inside” con la sua formazione, accompagnato dai trombettisti Aldo Bassi e Gianfranco Campagnoli. Alle 20,30 il gruppo Banderumorose presenterà “Five Short Stories”, accompagnato da Markus Stockhausen e da Martux-m Crew. Concluderà la serata Peppe Barra con il suo spettacolo “Armunia”, la versatilità interpretativa di un grande artista, espressione di una “napoletanità” dal sapore passato e dalle sonorità contemporanee.

Lunedì 12 settembre, il gran finale della manifestazione affidato all’esibizione dell’artista napoletano Enzo Avitabile, accompagnato dai Bottari.

A fare da contorno a questa kermesse, al piano nobile dell’edificio settecentesco da giovedì 8 settembre sarà possibile visitare una mostra dedicata a Nick La Rocca, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Inoltre, in collaborazione con la Facoltà di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli, è stato organizzato un convegno, “Il jazz, da Nick La Rocca al digitale, processi creativi e contaminazioni culturali”, che si terrà sabato 10 settembre alle 16.30 presso la biblioteca di Villa Bruno.

A tutti i concerti sarà possibile assistere pagando un biglietto unico di 5 euro presso il botteghino di villa Bruno.