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Russia, rifugiato ceceno arrestato appena espulso dalla Francia

Magomed Gadaev, un rifugiato ceceno espulso dalla Francia venerdì 9 aprile, è stato arrestato la mattina dell’11 aprile in un appartamento di Mosca dopo che era stato già trattenuto oltre 12 ore appena atterrato all’aeroporto di Sheremetyevo.

 

Le notizie di ieri sera lo davano nelle mani della polizia cecena. Gadaev, 37 anni, è testimone in un processo proprio contro la polizia cecena per “sequestro di persona” e “abuso di potere. Rischia moltissimo.

Amnesty International aveva chiesto alle autorità francesi di non espellere Gadaev verso le Russia, temendo che avrebbe subito violazioni dei diritti umani. Appesa la notizia dell’arresto, ha immediatamente chiesto all’Eliseo di attivarsi per ottenere garanzie sull’incolumità di Gadaev e organizzare il suo rientro in Francia.

Gadaev è il secondo rifugiato ceceno espulso in un mese dalla Francia verso la Russia: prima di lui, il 12 marzo era toccato a Ilyas Saduev.

 

 

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