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Roma: l’Ara Pacis in 3D

Fra gli eventi culturali più innovativi e tecnologici di questo autunno a Roma segnalo “L’Ara com’era”. La ricostruzione tridimensionale dell’altare della pace voluto da Augusto e terminato nel 9 a.c. Un esempio di realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana.

Fra gli eventi culturali più innovativi e tecnologici di questo autunno a Roma segnalo “L’Ara com’era”. La ricostruzione tridimensionale dell’altare della pace voluto da Augusto e terminato nel 9 a.c. Un esempio di realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana.

Fino al 6 gennaio 2019 potrete godere di questi mondi virtuali grazie a tecnologie multimediali e computer grafica avanzati. Una innovativa esperienza di realtà aumentata e immersiva attraverso particolari visori Gear VR, sulla base di studi e ricostruzioni della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’interpretazione dei personaggi è affidata alle voci di Luca Ward e Manuela Mandracchia, mentre l’organizzazione è a cura di Zetema.

Il percorso della visita è articolato in 9 punti di interesse. Immaginate di ‘galleggiare’ in volo sull’altare a 360°, planare sul Campo Marzio e assistere ad un sacrificio, compiuto da veri attori, rimanendo sempre al centro della scena. Si potranno gustare i rilievi con la raffigurazione del sacrificio di Enea e quelli con la nascita di Romolo e Remo, personaggi, gesti, divinità e animali illustrano le origini di Roma e della famiglia di Augusto. Raffigurazioni di sacerdoti rivolte verso il Lungotevere permettono di ripercorrere i restauri e le complesse vicende subite dal monumento in tempi moderni.

Si passa poi ad ammirare la dea Tellus e la dea Roma, seduta sulle armi dei vinti. Qui il colore originale rende chiare le funzioni e i significati di personaggi e oggetti rappresentati. Altrettanto ricco di simboli è lo splendido fregio vegetale sottostante, un giardino lussureggiante simbolo di immortalità.

Al termine del percorso appare l’imperatore Augusto seguito dalla sua famiglia in un corteo solenne, rappresentati tutti insieme per la prima volta nella storia su un monumento pubblico.”

Tratto da LA MACCHINA DEL TEMPO ALL’ARA PACIS - Rome Central Magazine

Di Elena Cattaneo

E’ un’immersione nell’antica Roma e l’occasione per riscoprire la storia di questo monumento recuperato attraverso importanti scavi iniziati nel 1500, che hanno portato alla luce reperti ricomposti nel secolo scorso sul Lungotevere. I lavori di esposizione sono durati fra intervalli vari fino a pochi anni fa con il progetto Mayer, attuale sede del Museo e dell’altare.

Per ulteriori dettagli sul Museo e sulla storia affascinante del recupero del monumento visita il sito del Museo .

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