• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Riforma Costituzionale: il compromesso del PD e il potere finanziario

Riforma Costituzionale: il compromesso del PD e il potere finanziario

Non vogliono lasciare sennò Renzi vince. Ma Renzi ha già vinto nel partito e cerca di vincere sulla costituzione. Ha vinto sulla ditta, perché non c'è più ditta. Non c’è più il senso di appartenenza ad un partito, perché il partito ha perso i suoi connotati identitari.

Un partito di sinistra che fa la politica della destra ,non ha il suo identikit. Non c’è più il senso di comunità, quello che faceva chiamare gli iscritti, compagni, perché non ci sono valori condivisi, obiettivi per cui lottare e la lotta per questi obiettivi. Ha vinto sul Partito democratico, perché non c'è più un partito, ma un comitato elettorale, un aggregato lobbistico. Quando un partito diventa fabbrica del consenso, disposto ad allearsi con chiunque, anche con gli avversari di sempre, per il potere, non è più un partito.

Ha vinto sull'opposizione interna, perchè non c'è opposizione. L’opposizione lotta e si batte, ma l'opposizione interna PD, non si è battuta, ha taciuto quando doveva parlare, si è sottomessa quando doveva ribellarsi.

Renzi ha vinto sulla sinistra interna, perché non c'è più sinistra. Bersani, Cuperlo e Speranza hanno pensato che essere di sinistra significasse balbettare qualche rimostranza, far qualche emendamento. Ma soprattutto si sono illusi che la sinistra potesse sopravvivere in una dimensione nazionale.

La sinistra doveva e poteva rinascere a Bruxelles, con la fine dell'inciucio con i popolari tedeschi, con la fine del dominio delle banche e della finanza sulla politica. Su queste macerie, su questo PD, si sviluppa il tentativo della minoranza del partito di cambiare la legge elettorale e con esso di dare una parvenza democratica ad una riforma autoritaria.

E non si accorge questa minoranza che, se "l’Italcum", è la pietra d'angolo di questa riforma, non è la sola. Ridurre a maggioritaria una legge iper maggioritaria non risolve, perché il carattere autoritario della riforma non deriva solo dal combinato disposto legge elettorale/ riforma, ma anche dalla legge Rai, che all'esecutivo assicura il potere di controllo di questa emittente, e dal sostegno del potere finanziario, che, padrone di buona parte di stampa e tv, gli assicura il controllo dell’informazione. Dipende dalla crisi del sindacati, che non riescono più ad esercitare un'azione di freno e di controllo sul governo. Dipende dalla crisi del pd e della sua minoranza che consente a Renzi di dominare il partito.

Foto: Kremlin.ru

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità