Quirinale: fail del PD che chiama la figlia di Rodotà per chiedergli di rinunciare
L'ennesimo fail del Pd lo ha svelato poco fa Maria Laura Rodotà, giornalista del Corriere della Sera e figlio del candidato alla Presidenza della Repubblica del M5s Stefano Rodotà.
Come sappiamo questa mattina il Pd si è unito compatto sul nome di Romano Prodi. Un nome che ha spaccato l'intesa trovata ieri col Pdl, convergendo - in maniera fallimentare - sul nome di Franco Marini.
Così, nonostante le tante richieste della base e i vari appelli sul web a tendere la mano ai grilini e a un personaggio come Rodotà, il PD ha preferito ancora una volta fare da solo decidendo di puntare compatto sull'ex Premier a cui, però, mancherebbero 9 voti per l'elezione.
E a questo punto cosa avrebbero pensato di fare quelli del PD, stando a un tweet della giornalista? Beh chiamare la figlia del candidato per convincere "il garante" (Rodotà è stato il Garante della Privacy) a rinunciare alla candidatura.
Ecco il tweet:
Fantastico. Pur di non parlare col garante quelli del piddì chiamano me per convincermi a convincerlo non si sa di che #aldolapachealcolle
— maria laura rodotà (@marilur1) 19 aprile 2013
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox