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Quel segnale "vintage" testimone del ritrovamento del corpo di Moro in via Caetani. Se i segnali potessero parlare...

Tre colpi di Stato, almeno quelli conosciuti, evitati, intrighi internazionali pazzeschi, Roma come centro di gravità del terrorismo politico ed ancora oggi si hanno solo spiragli di luce su quel periodo storico che ha connotato la strategia della tensione ove, vi rientra, a livello temporale anche l'affaire Moro. Un sequestro durato 54 giorni, fino al ritrovamento del corpo avvenuto in via Caetani a Roma il 9 maggio del 1978.

Non si tratta tanto della santificazione o demonizzazione politica di Aldo Moro, il punto della questione su cui nessuna commissione d'inchiesta e neanche le indagini giudiziarie i processi son riusciti a far emergere dall'ombra ciò che ha connotato quel fatto criminale è la commistione di diversi ingredienti politici, criminali, di interessi preminenti di Stato. Il caso Moro è probabilmente quello con più ombre tra i tanti eventi criminali delittuosi che si son verificati in Italia in quel drammatico periodo storico. Menzogne, depistaggi, cose non dette, o dette a metà.

E forse l'emblema di tutto ciò è il momento del ritrovamento del corpo di Aldo Moro. Ancora oggi non si riesce a capire l'orario esatto in cui il corpo è stato rinvenuto, le varie ricostruzioni che si son mosse nel tempo navigano in una fascia oraria che andrebbe dalle 11 del 9 maggio alle 13.30 circa di quella mattina primaverile romana che ha segnato in modo indelebile la storia della prima Repubblica italiana. Se già dalla fine, dal momento cruciale, che è quello del ritrovamento del corpo di Moro, non si riesce ancora oggi a far piena luce, figurarsi sul resto.

In quella via esiste un segnale, un divieto di sosta, posto proprio accanto alla Renault 4 rossa, che riporta la seguente dicitura permanente fine. Quel segnale è autentico, è un cartello vintage, ed è lo stesso che in quella mattina del 9 maggio era lì, in via Caetani.

Se solo quel segnale potesse parlare, potrebbe raccontarci da che direzione è arrivata la Renault 4, a che ora, chi vi era in macchina, chi vi era in quella via, per quanto tempo è rimasta effettivamente lì, prima che fosse rinvenuto il cadavere di Moro dopo la telefonata che indicava il luogo dove ritrovarlo e chi vi era appostato. Ma i segnali tacciano, si fanno divorare dalla ruggine, lentamente, fino a quando poi verranno rimossi e mandati al macero come premio per il meritato servizio prestato tacendo. Ecco, quel segnale dovrebbe diventare un simbolo, andrebbe tutelato, come simbolo, appunto, dell'affaire Moro.

si ringrazia per la foto del cartello di via Caetani

foto del 9 maggio del '78 fonte