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Proroga del blocco contratti per l’anno 2014. Scherzi da preti

Panico nel panico. Tra un Papa che imbocca la via dell'esilio ed un Parlamento che cerca un approdo, l'Esecutivo uscente con un colpo di coda si prepara a prorogare il blocco dei Contratti e degli automatismi stipendiali per un ulteriore anno (2014). La nota delle Agenzie Stampa sembra uno un pesce d'aprile. Può essere che di fronte a un Parlamento appena eletto e a delle coalizioni bocciate, qualcuno in carica ancora per poche ore, crede sinceramente di avere prerogative morali, formali per approvare un provvedimento di tale portata senza alcuna consultazione?

Giusto per avere un'idea, stiamo parlando di una norma che penalizzerebbe oltre 3 milioni di lavoratori del Pubblico Impiego, già martoriati e bloccati dal precedente Governo Tremonti. Bloccati nei Contratti per il triennio 2011/2013 e negli automatismi stipendiali. In chiusura di legislatura, forse per finire in bellezza con la recessione, si vuole allungare il brodo.

La cosa fa pensare. La campagna elettorale è appena finita, qualsivoglia agenzia Ansa assume un aspetto più vero, meno indecifrabile, perché tanta fretta? È un'esigenza reale, ineludibile oppure è un favore che si fa ai subentranti per evitare di iniziare in modo impopolare?

Senza voler fare a tutti i costi dietrologia, però, i dubbi sono tanti. Peraltro, ancora sono rimaste pendenti le questioni del Comparto Difesa e Sicurezza relative agli "Assegni Unatantum" in compensazione del "Blocco degli automatismi stipendiali". Sappiamo tutti che per la copertura totale dell'anno 2012 mancano le risorse, per il 2013 non c'è neanche un euro. Il governo, le forze politiche che lo componevano ci avevano assicurati lo sgravio di questa ulteriore pendenza, siamo arrivati alla fine e non è andata così.

Il Governo Tecnico Monti ci vuole portare in Europa con le scarpe rotte e i piedi emaciati. Aveva provato prima delle elezioni a far passare, nel silenzio tombale parlamentare grazie a una serratissima campagna elettorale, il Decreto di Armonizzazione pensionistica del Comparto Difesa e Sicurezza di matrice Fornero. Grazie all'allerta dei sindacati e al periodo di campagna elettorale è stato sventato il tentativo di penalizzarci. Probabilmente, per dispetto di come sono andati i risultati elettorali "i tecnici" provano a darci un colpettino, una piccola proroga di un anno. Per quanto riguarda la Vacanza Contrattuale 2015-2017 aggiungono che è da rivedere il sistema di calcolo, sicuramente verso il basso.

Posto che siamo messi male, le casse dello Stato sono vuote, il debito è alle stelle, ora che sono arrivati in Parlamento le "5 Stelle" c'è da sperare che dal cielo venga una risposta. Come diceva una nota pubblicità "le stelle sono tante milioni di milioni".

Nel Parlamento ci sono tante stelle, dello sport, della politica, del giornalismo, degli avvocati, dei professori, della magistratura e chi più ne ha più ne metta, lasciamo a loro il compito di dipanare la matassa. Magari si riuscirà a non bloccare il Contratto e gli automatismi stipendiali di militari e poliziotti, decurtando le "pensioni d'oro", oppure accorpando le province, riducendo i costi della politica. Insomma le proposte non mancano, le stelle nemmeno, che Dio ce la mandi buona, un nuovo Papa, un nuovo Governo e soprattutto che la notizia Ansa di oggi sia una "scherzetto da preti".

 

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