Pronti via, che il (calcio)mercato abbia inizio

4-3-2-1……no, non è il conto alla rovescia effettuato qualche giorno fa per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, bensì quello per il calciomercato ormai arrivato. E già, perché quest’oggi si apre ufficialmente la seduta del mercato invernale.
Grande fermento tra procuratori che tentano di piazzare i propri assistiti e ds che valutano le esigenze dei propri presidenti. Chi comprare, chi cedere, chi prestare? Ma il monito uguale per tutti resta sempre lo stesso: rinforzare le proprie compagini.
Il Milan già si è premunito, con un Ronaldinho più protagonista delle copertine di gossip che di quelle sportive. Un Dinho crucciato, che vuole giocare, ma relegato sempre più spesso in panchina da un Allegri che pretende (giustamente) costanza sul campo. E se per il brasiliano è sempre più pronto il foglio di via, Cassano è sempre più carico per iniziare la sua nuova avventura milanista. Cosa penseranno i tifosi doriani quando guarderanno il proprio beniamino vestire la maglia rossonera sul campo? Rimpianto, ma certo non potranno protestare contro il giocatore piuttosto contro la presa di posizione di Garrone, come non possono protestare i supporter milanisti contro un Leonardo colpevole, a loro dire, di tradimento per aver accettato di guidare i loro diretti avversari, quei cugini non tanto graditi.
L’Inter, appunto, si affida al brasiliano per poter recuperare posizioni perse, una prima parte di stagione minata da un allenatore non totalmente compreso quale Benitez, troppo pressato e che si è dovuto sobbarcare la pesante eredità di Mourinho, il ‘vincente’, colui che ha aperto ai nerazzurri gli scenari impossibili. Una squadra che ora sembra spenta, il quadro diametralmente opposto a quella fatta di fasti e glorie e che tante emozioni ha regalato lo scorso anno all’Italia intera. Intanto, già pronto Ranocchia per incominciare a fornire la compagine di un supporto difensivo maggiore, ma molti altri dovranno essere gli acquisti anche se Leonardo dovrà prima lavorare sulla mente dei giocatori.
Da una personalità andata in mille pezzi ad una completamente salda e accesa come quella dei giocatori juventini che, dopo una stagione deludente ed un inizio non completamente esaltante, si ritrovano a proseguire questo campionato scalando la classifica e arrivando ai primi posti. Melo che dichiara: “Dobbiamo pensare in grande!”… ed effettivamente non ha tutti i torti perché dopo l’arrivo di Del Neri la compagine bianconera sembra essere divenuta più convincente, con gioco pulito e più articolato, insomma poche parole e più fatti con quel Quagliarella che sembra avere fame continua di gol. Già, il Fabio di Castellammare che tanto professava il suo amore per la sua squadra, il Napoli, divenuta poi una semplice ex di turno. Tifosi pugnalati al cuore nel momento in cui il loro “capopopolo” ha deciso di abbandonarli al loro destino, per poi scegliere la nemica n.1 per i partenopei, tradimento che ancora adesso non gli perdonano ma che è temperato dall’insaziabile Cavani. L’uruguagio, da quando è arrivato, fa sognare i supporter campani: Europa e secondo posto gli obiettivi che mai avrebbero nemmeno sognato pur di non illudersi. Un cammino, quello degli azzurri, che deve proseguire con adeguati rinforzi per ogni reparto. Inler, Britos, Ogbonna, tanti e disparati i nomi che circolano nella piazza napoletana che pretende acquisti di calibro.
Come il calibro della Roma, non si sa se comprerà o meno, se si apriranno le porte a qualche nuovo entrato: di per certo c’è che Ranieri non vuole sconvolgere gli assetti, ma per volare alto il club giallorosso non potrà restare a guardare. Volare alto, certo, intanto al momento volano alti i tappi di spumante che, dopo l’inizio del 2011, promettono di far brindare anche gli appassionati di calcio per l’inizio di un mercato che si preannuncia 'adrenalinico'.
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