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Proibizionismo, fallimento planetario: depenalizzare subito, almeno le droghe leggere

Pubblicato il rapporto annuale Unodc dell’ONU: 27 milioni di drogati da eroina e cocaina (ben 230 milioni di Homo Sapiens hanno usato droghe), 200 mila morti ogni anno per overdose. Avevamo ragione: “proibire” ed intasare le galere di drogati è stupido e controproducente. L'Olanda è l'unico paese “intelligente”.
Cocaina e marijuana (dal Messico), oppio (da Afghanistan e Birmania), eroina e Droghe Sintetiche (da Russia e Asia meridionale): malgrado il proibizionismo (promosse proprio dal proibizionismo), milioni di tonnellate di droga scorrazzano allegramente per tutto il Pianeta (solo il Po ogni giorno ne porta a mare 4), accompagnate da imponenti montagne di denaro nero, criminalità organizzata, omicidi, violenze, ecc. Interi stati sono diventati Narcoterritori (ivi compresi i vari fronti di Al Qaeda).
 
E’ questo il risultato del proibizionismo e della guerra alla droga, iniziata dall’ONU oltre mezzo secolo fa (montagne di quattrini, migliaia di agenti e soldati): chi paga? Ovviamente il contribuente! 
 
Ma qualcuno comincia a cambiare idea (era ora):
● Il Guatemala ed altri paesi latino americani chiedono all’Onu di depenalizzare le droghe leggere;
● Uruguay ed altri già hanno deciso di legalizzarle;
● Da anni la California tenta di liberalizzare la marijuana;
● Da anni la Bolivia (Evo Morales) tenta di far depennare le foglie di coca dalla black list delle droghe.
 
L'Olanda, unico esempio al mondo, da decenni ha già legalizzato le droghe leggere (si pagano anche le tasse!). Ottimi i risultati: diminuisce il consumo di droghe, la criminalità è sotto controllo, i medici si occupano di drogati e la polizia si dedica a ladri e assassini.
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