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Prezzo/Utili, un indicatore privo di sentimenti

Cosa è lecito aspettarsi dai mercati azionari nel futuro prossimo, partendo da un punto di vista oggettivo?

 
Schietti e freddi, i numeri spesso ci dicono quello che le sensazioni percepiscono, ma non sanno misurare.

Il rapporto fra prezzo e utili è un indicatore molto semplice: si divide il prezzo di una azione per gli utili che incorpora, il risultato indica il numero di anni trascorsi i quali, in stabilità degli utili, la spesa sostenuta per l’acquisto dell’azione verrà completamente ammortizzata.

Quale risultato indica un valore equo? Dipende. Innanzitutto dal settore di attività: un settore molto acerbo deve incorporare prospettive di crescita elevate, dunque avrà un rapporto fra prezzo e utili (attuali) anche altissimo, o magari non calcolabile perché l’impresa acora non produce utili. Business più maturi devono invece mostrare rapporti P/U (o meglio p/e: price/earnings) più contenuti e ragionevoli. Diciamo che un mercato è considerato su valori ‘equi’ quando il valore medio del p/e è intorno a 16.

Nel momento in cui scrivo l’indice S&P500 ha ormai quasi completato il giro delle trimestrali, ovvero la presentazione dei bilanci. In tabella dunque gli utili attesi per il 30 marzo 2010 sono da considerarsi ‘effettivi’ mentre tutti gli altri sono stime. E allo stato attuale siamo piuttosto in linea, anzi con un p/e vicino a 20. Ma quello che più mi colpisce è che se le attuali attese del mercato sono corrette a fine 2011 l’indice S&P500 per stare ad un rapporto p/e a 16 dovrebbe valere 1055 punti.
 
Insomma anche i numeri ci dicono che quello che è sensato aspettarsi nel futuro prossimo è un mercato in altalena, ma di fondo laterale.

Cosa può cambiare le cose? Potrebbero aumentare gli utili più di quanto il mercato preveda. Perché accada questo è necessario però che rientri la disoccupazione, ovvero la base dei consumatori. Gli utili potrebbero anche contrarsi di nuovo, nel caso si riaccenda la Crisi. A bocce ferme invece andremo avanti ancora un po’ con valori compresi tra 900 e 1250. Ricordatevi i suggerimenti del mensile di marzo, stando così le cose dovrebbero continuare ad essere utili…

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