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Premio Nazionale "Giornalismo: l’Addetto Stampa dell’anno"

Nella mattinata di venerdì 24 ottobre 2008 si è svolto a Bologna il Convegno “Uffici stampa e professionalità: l’ombrello protettivo degli organismi di categoria”, nell’ambito del quale è stato assegnato il Premio Nazionale “Giornalismo: l’addetto stampa dell’anno”, che in realtà è suddiviso in molte categorie. Nel pomeriggio c’è poi stata la tavola rotonda “Come giudicare e rafforzare l’autonomia degli addetti stampa?”

I premiati sono stati numerosi e sono nell’ordine: Premio alla carriera, Fabio Dal Boni (Allian Spa); Premio del Presidente “speciale energia”, Andrea Colucci (WWF); Premio Pubblica amministrazione sanità e salute, Comune di Modena (e menzioni speciali a Diego Mancuso del Comune di Montepulciano, Alessandra Giordano del Comune di Cervia e Marco Magheri all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma); Premio Non Profit e Diritti, Rebecca Romoli (Associazione Fiagop); Premio Economia e Finanza, Daniele Garavaglia (Confapi-Conf. Piccole Imprese); Premio Agricoltura, Stefano Cazora (Corpo Forestale dello Stato); Premio Ambiente, Stefania Di Mitrio (Italgest Spa); Premio Cultura e Sport, Lucia Ileana Sapone (Teatro pubblico pugliese); Premio speciale del Sindacato, Andrea Giansanti (Asppi); Premio speciale Gus (Gruppo giornalisti Uffici Stampa), Gaetano Perticone (Parco dell’Etna); Premio speciale della Repubblica di S. Marino, Massimo Caprara (Eni Spa).

Infine il concorso “Nuova Comunicazione” riservato ai Giovani Neolaureati in corsi sul Giornalismo è andato a Stefania Leo, con la tesi “L’attività dell’ufficio stampa nella piccola e media editoria” discussa presso l’Università la Sapienza di Roma (tra l’altro la vincitrice ha già creato un sito web polivalente e interessante: www.raramente.net). La giuria ha inoltre riconosciuto la menzione speciale a Davide Morisi, con la tesi “L’urbanistica partecipata ed il ruolo dei media” discussa presso l’Università di Bologna.

In pratica la filosofia del premio e della giuria, presieduta da Giacomo di Iasio (ideatore dell’iniziativa) ricalcava quella di una famosa pubblicità politica: più premi per tutti. Comunque, scherzi a parte, questo premio può servire a dare visibilità e un’occasione in più, ai professionisti più meritevoli, che spesso sono anche un po’ precari, data la tipologia del loro lavoro e del loro mercato.

Comunque la prima parte del convegno a cui ho assistito è stata molto burocratica e parasindacale e ho notato che, tranne i 2 giovani vincitori e altre 2-3 persone, tutti gli altri avevano più di 40 anni e l’80% dei presenti dai 50 ai 70 anni. Quindi mi è sembrato un mondo chiuso in se stesso e nel passato che rappresenta benissimo l’Italia di oggi: i giovani esclusi quasi totalmente da un ambiente lavorativo che tende a fare gli interessi di chi ha già conquistato certe posizioni. Però, tutto sommato, penso che l’organizzazione di questo Premio Nazionale possa essere molto utile a qualche neolaureato e a chi vuole mettersi alla prova, e quindi segnalo il sito della segreteria organizzativa a chi vorrà concorrere per i premi dell’anno 2009: www.hlstampa.com.

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