Perché le truppe italiane andranno in Niger?

Infatti, che senso ha andare in uno dei paesi più poveri del mondo dominato quasi interamente dal Sahara?!
Beh... il Niger risulta essere uno dei maggiori produttori al mondo di uranio (rifornisce ad esempio 1/3 dell'uranio che fa funzionare le centrali nucleari francesi). 
Quindi, sia in ambito energetico che militare il controllo di tali giacimenti risulta fondamentale e non è un caso che Trenitalia abbia realizzato la tratta ferroviaria Bamako-Abidjan (mentre la Bari-Napoli è rimasta confinata a progetto da definirsi), destinata proprio al trasporto di tale minerale i cui giacimenti (seppure più modesti) si trovano anche in Mali. 
La prima motivazione dell'intervento italiano nella zona è proprio questa, mentre le altre sono secondarie e servono per offrire alla stampa qualcosa di ufficiale su cui discorrere. 
Infatti, all'Occidente non gliene frega proprio niente della tratta in corso di esseri umani e ancor meno di coloro che attraversano il deserto sperando in un futuro migliore. 
Riguardo poi al terrorismo, ricordiamoci che è un fenomeno alimentato e finanziato dall'Occidente a seconda dei propri interessi e per mantenere uno stato di tensione mondiale che permetta di salvaguardare gli interessi dei soliti noti nell'egemonia del pianeta. 

 

Yvan Rettore