"Paul" il polpo manda a casa la Germania

Tarocchi, fondi di caffè, sfere di cristallo, interiora di pollo... c’è chi usa i metodi più svariati per interrogare il futuro ma da oggi c’è Paul!

Il polpo Paul lo aveva predetto: le furie rosse avrebbero sconfitto la nazionale tedesca e avrebbero avuto accesso per la prima volta a una finale mondiale che si disputerà il 11 luglio con l’Olanda.

Il mollusco che vive nell’acquario di Oberhausen è riuscito a predire le ultime 5 partite disputate dalla nazionale tedesca indovinandone il risultato, funziona così: il custode immerge due vasche di plexiglass piene di pesce con le due bandiere (quella della Germania e quella della squadra con cui deve disputare il match) e il polpo lentamente si muove verso la squadra che vincerà la gara consumando il meritato pasto. Un paio di giorni fa Paul ha espresso il suo verdetto dando la Spagna vincente e tutta la Germania ha tremato davanti ai tentacoli del fato... pardon del polpo.

Purtroppo per la Germania anche questa volta Paul ha avuto ragione: al ’29 del secondo tempo Puyol, il difensore centrale del Barcellona, (che di solito segna poco) inforca il pallone di testa da un calcio d’angolo e con uno splendido gol porta in vantaggio la Spagna. La Germania non riesce a riprendersi, una Germania irriconoscibile, lenta e disorientata che non riesce a pareggiare con una Spagna invece determinata a vincere il suo primo titolo mondiale.

Del resto la squadra lo sapeva, le stelle non erano favorevoli, il verdetto era stato nefasto. Eh già, Paul era stato chiaro: si torna a casa, quindi, perché lottare quando tutto è già scritto?

Ora rimane solo da capire se Paul diventerà famoso e verrà invitato a tutti talk show tedeschi, se la Merkel lo interrogherà su delicate questioni di governo, se la deutschen polizei lo utilizzerà per i confronti all’americana oppure se molto più semplicemente qualche tifoso stanco delle arti divinatorie del mollusco veggente, non lo cucinerà con patate e alloro facendo naufragare ogni sogno di gloria del povero Paul.