PFM in Sardegna: "Celebration" cantando Faber
La riproduzione di quel concerto ha riportato la P.F.M. a riempire da oltre 2 anni le location italiane con rinnovato entusiasmo. “PFM canta De Andrè” titola il progetto che ha consumato in oltre due ore di emozioni i tremila accorsi all’anfiteatro Maria Pia di Alghero, mercoledì 15 luglio.
C’è il virtuoso violino del giovane Lucio Fabbri a completare una sezione acustica formidabile. Lega piu’ generazioni e famiglie, riunite sugli spalti e in platea nell’arena, accordati sulle stesse note.
Che raccontano un percorso irripetibile (quello degli anni ’70) arricchito dai testi poetici del cantautore genovese, scomparso 10 anni fa. Alcuni brani ricalcano le allegorie rivoluzionarie del Faber, ispirate ai vangeli apocrifi (tratti dall’album "Buona Novella" - 1970). Producono visioni di palme e scenari della Galilea vicini alle arsure barbaricine, che diedero i natali ai testi nel lontano 1978. Di quella fertile collaborazione Mussida riproduce un’esaltante slang in rigido idioma sardo (“Zighi de Tucci”).
Non mancano le ballad country dettate dal violino di Fabbri (“Angelina”) ed i poemi insuperabili e introspettivi (“Giugno 73” – “La canzone di Marinella”), che completano la parte dedicata all’autore genovese. Decisamente rock la ripresa, caratterizzate dalle produzioni PFM, che comprendono dei soli di alta scuola di Franco Mussida, cui segue a ruota il basso imponente di Djivas. Temi ambientali preconizzati dai “figli dei fiori” (“Out of run about”), sempre piu attuali, insieme alla Pace ed alla convivenza fra i popoli. Danzano i giovanissimi, figli dei fan, riuniti a ridosso delle prime file in platea e anticipano il cult finale.
Coinvolge tutti sotto il palco, oramai scatenati sulle rime de “Il Pescatore”. La mezzanotte è andata via generosamente, ma l’entusiasmo sul palco trabocca insieme al sudore. La leggenda sfuma con “Celebration”.
Continua a Cagliari nel suggestivo Anfiteatro Romano (ultima tappa del tour sardo) e ancora in ogni luogo, dove spira leggera, la Musa del rock.
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