Olmert: la risposta israeliana al lancio di razzi sarà smisurata
Miliziani palestinesi hanno aperto il fuoco contro una pattuglia israeliana che perlustrava la linea di confine con la striscia di Gaza all’altezza dell’ex valico di Kissufim. I soldati israeliani hanno risposto al fuoco. Lo riferiscono fonti locali.
In precedenza da Gaza erano stati sparati quattro razzi in direzione della stessa zona. Finora non si ha notizia di vittime.
Il primo ministro israeliano, Ehud Olmert, ha detto oggi che Israele reagirà al lancio di razzi palestinesi di questa mattina “in modo smisurato”, nonostante il cessate il fuoco unilaterale proclamato lo scorso 18 gennaio.
“Abbiamo detto che in caso di lancio di razzi contro il sud del paese, ci sarebbe stata una risposta smisurata”, ha affermato il premier israeliano in apertura del consueto Consiglio dei ministri domenicale.
Il ministro israeliano delle Infrastrutture, Benyamin Ben Eliezer, che fa parte del gabinetto di sicurezza israeliano, ha affermato alla radio militare che Israele deve “reagire immediatamente e in modo duro” senza tenere conto delle possibili conseguenze sulle elezioni legislative del prossimo 10 febbraio. “Abbiamo fissato un prezzo per ciascuno dei razzi lanciati da Hamas e dobbiamo fare in modo che Hamas paghi”, ha aggiunto Ben Eliezer.
Proseguono gli incontri diplomatici
L’inviato americano per il Medio Oriente, George Mitchell, è arrivato a Riad, in Arabia Saudita, ultima tappa del suo primo viaggio nella regione. Lo ha reso noto l’agenzia ufficiale saudita Spa. Mitchell è arrivato dalla Giordania dove con re Abdallah II ha avuto colloqui sulla situazione della Striscia di Gaza e sul rilancio del processo di pace.
Una delegazione di alto livello di Hamas è arrivata a Teheran nell’ambito di un’iniziativa regionale per consolidare il sostegno nei confronti del movimento integralista palestinese dopo ventidue giorni di offensiva militare israeliana a Gaza.
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