Nuovo simbolo, strategia vecchia
Cambia il simbolo della Lega Nord: niente più nome Padania, che ha caratterizzato tante battaglie leghiste, ma al suo posto lo slogan No Euro. Ma tante cose ancora non sono cambiate radicalmente e mi riportano ancora indietro a quando Maroni giustificava alcuni slogan con la necessità di attirare i «baluba con la barba».
Una rivoluzione che sancisce - ne va dato atto - ancora di più un taglio verso il passato (anche se rimango sempre lontanissimo dalle idee leghiste). Niente più riferimento alla Padania, che forse serviva ad attrarre i baluba con la barba.
Ma è un taglio solo apparente. Nel frattempo la situazione è cambiata poco: innanzitutto perché ricordo ancora bene le parole di Bossi sul voler far rientrare alcuni degli espulsi nel 2012; ma non basta, Mauro Manfredini, che lo scorso aprile postò su Facebook la foto di finti maiali in giardino per tener lontani gli islamici, è ancora nella Lega.
Matteo Salvini, che della Lega è segretario nel luglio 2009 offendeva, cantando, i napoletani e nell'aprile 2010 invitava i tifosi interisti a fischiare i bimbi rom che avrebbero sfilato prima della partita. Non è stato mai espulso nemmeno Borghezio, autore di tante discutibilissime esternazioni sui napoletani.
Ora questo restyling con tanto di slogan No €uro, non so perché ma, mi dà la sensazione di essere un nuovo specchietto per le allodole. Anzi per baluba con la barba.
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