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 Home page > Attualità > Cronaca > Neve: le emergenze inventate e quelle reali

Neve: le emergenze inventate e quelle reali

In queste ore il divario tra la rete e il mezzo televisivo sta emergendo in maniera davvero preoccupante per chi, dal tubo catodico, continua a dare spazio a personaggi che nel frattempo vengono smascherati su Internet per quello che sono: populisti allarmisti che dalla paura e dalle emergenze traggono la propria forza.

E quando l'emergenza non c'è, la creano, con le loro richieste all'esercito, con le loro accuse alla Protezione Civile, con la loro logorroica onnipresenza peraltro in abbigliamenti che neanche sulle piste da sci, ridicoli in confronto alla quantità di neve caduta sul suolo delle loro città.

Ho usato il plurale ma ogni riferimento al Sindaco di Roma Gianni Alemanno è puramente voluto. E nel frattempo, altre zone d'Italia vengono ignorate nonostante migliaia di famiglie siano isolate senza beni di prima necessità e le persone muoiono dentro ambulanze impalate nella neve. Anche qui, ogni riferimento alla Marsica, al centro dell'Abruzzo, è puramente voluto. 

Ma la Rete si sta organizzando mentre guarda nel retrovisore i “colleghi” della tv.

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Commenti all'articolo

  • Di Geri Steve (---.---.---.83) 6 febbraio 2012 17:07

    giusto!

    Il culmine della cialtroneria e’ stato toccato da Alemanno che ha sollevato una pretestuosa polemica contro la protezione civile sostenendo che avrebbe clamorosamente sbagliato le previsioni, prevedendo soltanto pochi mm di neve.
    E’ possibile che in principio davvero Alemanno non avesse capito, e neanche sarebbe poi strano; pero’ quando lui ha lanciato l’accusa di aver sbagliato le previsioni gli era gia’ stato abbondantemente spiegato che quando le precipitazioni avvengono sottozero ogni mm diviene 10 centimetri o piu’ di neve e che a Roma era probabile che cadessero anche piu’ di 20 cm di neve, come poi e’ regolarmente successo.

    Ma prepararsi ad affrontare una normale nevicata predisponendo spazzaneve, spalatori e sale non fa notizia quanto una bella litigata in TV con urla e sovrapposizioni, ed e’ soltanto questo che cerca Alemanno.
    Se invece Roma avesse negozi, uffici e scuole aperte e mezzi pubblici normalmente circolanti, questa "normalita’ malgrado la neve" non "bucherebbe" i ns media.

    A questo sono ridotte l’informazione e la politica italiane.

    • Di Lareteingabbia.net (---.---.---.199) 6 febbraio 2012 17:26
      Marco Ciaffone

      Il fatto è questa dinamica crea un danno alle popolazioni come la mia colpite in maniera pesante dalle nevicate. Le persone sono disperate e hanno bisogno che qualcuno parli di loro per sensibilizzare il sistema e mandare aiuti. Amici di paesi circostanti al mio mi chiamano dicendo: "Non riusciamo ad uscire di casa" piuttosto che "Sono venuti a piedi dalla frazione di montagna per prendere il pane". E Alemanno frigna frigna e frigna ancora. Un giorno verrà a fare un comizio politico ad Avezzano. E lì, lì si renderà conto di quanta stima sta raccogliendo da queste parti!

  • Di Geri Steve (---.---.---.200) 6 febbraio 2012 18:54

    Ho provato a postare una vignetta su RAINEWS.IT che ben rappresenta la situazione ma ho avuto difficolta’, provo con il link:

    La vignetta di Cinzia Poli da
    Caterpillar AM

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