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Nasce #Food140 la prima Blogger Academy per cucinare per passione (o per lavoro)

Un progetto nuovo, nato in questi giorni e già ricco di dinamicità, progettualità e voglia di fare si affaccia sul web all’indirizzo www. food140.it: è un sito di informazione e formazione dove trovare articoli, tutorial e utilities di sicuro interesse per tutti i “foodies” che desiderano saperne di più sul mondo enogastronomico e sugli strumenti necessari a “raccontarlo” e comunicarlo al meglio nella blogosfera. E’ anche un ambiente virtuale dove teoria e pratica viaggiano di pari passo, per rendere facilmente applicabili gli spunti e i suggerimenti che esperti del settore sono pronti a dare. Ne parliamo con l’ideatrice di #Food140, Laura Casaldi, che nel progetto è però affiancata da un team di professionisti: Vincenzo Iacovone, Tiziana Ippoliti e Ramona Pizzano (nella foto).

Salve Laura, partiamo dalle piccole curiosità che riguardano la nascita di un nuovo progetto. Perché il nome “#Food140”?

Ciao Fabio! Il nome fa esplicito riferimento a Twitter e ai social network che, nel più ampio contesto delle rete, rappresentano l’habitat naturale dei foodblogger. La sfida più grande oggi, per chi decide di aprire e gestire con successo un blog di cucina, è saper comunicare al meglio la propria passione utilizzando in maniera efficace gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione e che cambiano al ritmo di un aggiornamento di stato e nel nostro caso…di un tweet!

Qual è l’obiettivo dell’Academy?

L’obiettivo che ci poniamo è quello di diventare un punto di riferimento per tutti i foodblogger che desiderano trasformare la propria passione in lavoro e che cercano quindi un percorso professionalizzante, pensato ad hoc, che li guidi in questo avvincente percorso.

Tu hai seguito la nascita di un’iniziativa altrettanto interessante, quella del VisualFood di Rita Loccisano (ne abbiamo parlato in questo articolo). Insegnerete l’arte della presentazione? Poi, che altro?

In realtà insegneremo l’arte del saper vivere e comunicare la cucina in rete. Un foodblogger oggi, oltre a saper stare dietro ai fornelli, deve saper stare dietro un pc. Possedere competenze informatiche di base e nozioni di web marketing e social media marketing. Avere una buona infarinatura di food photography ed una ricca e versatile cultura gastronomica in genere. Tutte conoscenze indispensabili per un foodblogging di qualità e spessore, che ci proponiamo di “insegnare” attraverso i contenuti specifici di #Food140. Ovviamente, non mancheranno sul sito ricette e suggerimenti su come presentare in tavola con stile e originalità i propri piatti, e non solo in chiave “VisualFood”!

Ramona Pizzano, dietro ai fornelli {JPEG} 

Leggo una notizia particolare su www.food140.it che segnala come il cibo più cercato sulla rete sia quello messicano. L’Italian food (il cibo italiano) si posiziona al secondo posto, è esempio di come un blog come questo può diventare un’interessante vetrina mondiale per l’arte gastronomica italiana?

Si, in generale credo che #Food140 possa diventare un importante vetrina per tutti i foodblogger italiani che sappiano emergere per bravura e creatività. Nello specifico, la notizia che abbiamo pubblicato desiderava suggerire loro utili strumenti di ricerca ed analisi di mercato, indispensabili per orientare efficacemente la propria attività.

Prossime iniziative che coinvolgono la vostra Academy?

Stiamo attualmente progettando dei workshop “in presenza” in cui affronteremo molti degli argomenti trattati online su #Food140. Moduli teorici e pratici, che uniti alla presentazione di case history e testimonianze, andranno a completare la nostra proposta. Se ormai l’attività svolta con serietà e competenza dai blogger viene socialmente riconosciuta come professione, a maggior ragione quindi si deve riconoscere anche la necessità di pensare ad un’offerta formativa che non solo permetta ai foodblogger di “padroneggiare” gli strumenti del mestiere, ma che indichi anche loro come spendere sul campo le conoscenze acquisite.

Come fare a partecipare all’iniziativa?

Siamo assolutamente aperti a tutti i suggerimenti, pareri e consigli che i lettori vorranno darci. Ogni contributo pertinente e costruttivo è ben accetto. E’ fondamentale mantenere vivo il contatto con il nostro pubblico di riferimento, per non perdere di vista i bisogni e le necessità di chi ha ispirato ed è destinatario del progetto “#Food140”. 

L’appuntamento allora è on-line e naturalmente in cucina! Saluti da AgoraVox!

Aspettiamo tutti i foodblogger, lettori di Agoravox, sul nostro sito e ai nostri prossimi workshop!

 

 

 

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