Napolitano: "il Parlamento Europeo è ancora poco conosciuto e valorizzato"
Il forum ha avuto come obiettivo un amichevole ed informale scambio di idee sull’Europa: dall’impatto delle elezioni europee sul tessuto istituzionale comunitario, all’azione dell’Unione Europea per contrastare la crisi economica e finanziaria internazionale, fino alle ricadute sulla politica di sicurezza europea della nuova strategia statunitense. AL VERTICE INFORMALE MULTILATERALE DEI CAPI DI STATO “UNITI PER L’EUROPA.
Anzi, “nel ’79 il Parlamento europeo - ha detto ancora - era sconosciuto e dobbiamo dire purtroppo che trent’ anni dopo rimane ancora poco conosciuto e poco valorizzato”. Ma al di là di tutto rimane la crisi globale e per uscirne occorrono soluzioni comuni. Rilevando che europei e americani possono fare qualcosa insieme per combattere la crisi: Sostenere per esempio una agenda comune con priorità condivise per risolvere i conflitti con riferimento all’Afghanistan e al Medio Oriente evitando in futuro, problemi per l’Europa e anche per l’America. Il forum ha avuto come obiettivo un amichevole ed informale scambio di idee sull’Europa: dall’impatto delle elezioni europee sul tessuto istituzionale comunitario, all’azione dell’Unione Europea per contrastare la crisi economica e finanziaria internazionale, fino alle ricadute sulla politica di sicurezza europea della nuova strategia statunitense.
Insomma, il vertice ha riunito i Capi di Stato che in passato hanno sottoscritto l’omonimo manifesto volto a promuovere fondamentali valori europei. Ma erano presenti, in totale, cinque Paesi e non otto come annunciato, per l’assenza di Lettonia, Lituania e Polonia. Oltre al presidente italiano Giorgio Napolitano, erano presenti all’appello, il presidente della Repubblica federale tedesca, Horst Koehler, il presidente ungherese, Laszlo Solyom, il presidente del Portogallo, Anibal Cavaco Silva, ed il presidente austriaco, Heinz Fischer.
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