• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Media > NO DRAGHI DAY: i sindacati contro il Governo e l’inasprimento delle (...)

NO DRAGHI DAY: i sindacati contro il Governo e l’inasprimento delle disuguaglianze

Il 4 dicembre in oltre 20 città italiane i sindacati di base hanno organizzato presidi e cortei per quello che hanno denominato “No Draghi day”: un’ iniziativa di critica al governo cui viene richiesto di cambiare le sue politiche economiche.

di Daniele Pallotta

In piazza a Napoli erano presenti le seguenti sigle sindacali: COBAS (Confederazione dei Comitati di Base); USB (Unione Sindacale di Base); SGB (Sindacato Generale di Base); CUB (Confederazione Unitaria di Base).

Hanno aderito e partecipato al corteo anche Potere al Popolo e Rifondazione Comunista Napoli.

Una prima istanza è quella contraria alla riforma fiscale che danneggerebbe prevalentemente i redditi medio – bassi. A questa si affianca la lotta per un salario ed un reddito dignitosi.

I sindacati lanciano l’ allarme anche per la paventata “autonomia differenziata”, che – spiegano – danneggerà in particolare i sistemi scolastici e quelli sanitari delle regioni già ora in una condizione di svantaggio. Chiedono, di conseguenza, investimenti per scuola, sanità, trasporti, previdenza pubblica e casa, contro le spese militari e le missioni all’estero.

Denunciano che quello che da tempo sta avvenendo è una privatizzazione progressiva dei servizi essenziali, che va nella direzione di aumentare le disuguaglianze sociali.

Nell’ unione delle singole lotte e vertenze dei lavoratori i sindacati di base vedono la possibilità di arginare la deriva liberale e capitalista che continua ad avanzare.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità