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Montecatini Val di Cecina un paese vocato alla produzione di energia


Innanzitutto non c’è da confonderlo con Montecatini Terme. A Montecatini Val di Cecina, le terme non ci sono, c’è il vento. E dopo diversi anni di studi di fattibilità in questo paesino toscano in provincia di Pisa, a pochi chilometri da Cecina, hanno realizzato un importante Parco Eolico che fornisce l’energia per 6000 famiglie. Recentemente, infatti, nella zona della miniera sono stati installati 6 aerogeneratori da 1500 kW ciascuno per una potenza totale di 9 MW.

Il territorio di Montecatini Val di Cecina ha avuto fin dall’antichità una forte vocazione mineraria. Con la con la crisi delle attività estrattive soprattutto rame che, guarda caso, è anche un ottimo conduttore elettrico. Oggi le attività industriali sono legate quasi esclusivamente all’estrazione del salgemma, un settore che ha comunque conosciuto, a partire dagli anni ’80, una forte contrazione degli addetti.

La realizzazione del parco eolico, in tempi record per l’Italia, circa sei mesi, ha innescato sinergie tra l’Amministrazione Comunale, che ha fortemente voluto rilanciare il territorio attraverso questa iniziativa, il Consorzio per le risorse geotermali e la Leitwind, società del bolzanese leader nel settore che è un altro fiore all’ochiello italiano.

La particolarità di questi generatori è quella che anche a basso regime di ventosità (tre metri al secondo) producono energia.

Il parco eolico, con la vicina miniera, oramai suggestivo museo, rappresenterà per gli abitanti della zona anche un forte rilancio economico. Molti sono già i turisti che vanno a fare delle escursioni lungo il percorso dove sono state posizionate le pale.

Se all’inizio qualcuno degli abitanti aveva delle titubanze, sia sull’aspetto economico, sia sull’impatto ambientale, oggi, tutti insieme, promuovono le fonti rinnovabili.

Una vera occasione anche di sviluppo turistico della zona. Se pensate di andarci anche per un week end non resta che prenotare. Vi consiglierei, non appena la calura estiva sarà terminata, di assaggiare la “zuppa del minatore”. Una vera prelibatezza.

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