• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Manifestazione a Roma contro il DDL intercettazioni e a quelli nati dopo di (...)

Manifestazione a Roma contro il DDL intercettazioni e a quelli nati dopo di noi

Manifestazione a Roma contro il DDL intercettazioni e a quelli nati dopo di noi

Questo è un articolo breve per dire che i giochi sembrano fatti. Nonostante l’intervento dell’OCSE, il Consiglio d’Europa, quello degli USA tramite il loro ambasciatore, tutta l’opposizione, l’intera stampa (a parte i vari "scodinzolini"), tutto il popolo della rete, il giornalismo partecipativo, il Presidente della Camera Fini (fino ad un certo punto), il Garante della privacy , la Magistratura che combatte la criminalità organizzata, insomma l’intera società civile, questo maledetto Governo ha fissato la data della votazione definitiva del DDL intercettazioni il 29 luglio.

Questo Governo, cosa mai fatta, vuole lavorare a ridosso delle ferie per dare una svolta senza precedenti alla limitazione della libertà di parola. Perché tutta questa fretta?

D’altronde chi conosce un po’ la Storia Italiana e non solo, questa è la prima cosa che i regimi totalitari e mafiosi toccano. Inutile dire che il mio blog, come tanti altri, non avrà vita facile. Già ci si sta organizzando per come poter informare, magari all’estero ma non è così semplice come sembra. Forse dovremmo farci "adottare" da un collega oltre confine.

Roba da pazzi. Non credevo che arrivassimo fino a questo punto, addirittura entrare quasi in clandestinità come accade in Iran o in Cina.

Per questo invito tutti a partecipare alla manifestazione di oggi, Giovedì 1 Luglio, a Roma. Precisamente a Piazza Navona verso le 17. Chi può deve partecipare, almeno avremmo la faccia per dirlo, un domani, ai nostri posteri quando ci accuseranno di avergli lasciato un Paese sfinito e privo di democrazia.

A chiudere dico, se Napolitano è pronto con la sua inseparabile penna, di proporre l’esilio del nostro Presidente della Repubblica proprio come il Re che appoggiò incondizionatamente Mussolini. Perché se non firma potremmo riparlarne dopo l’estate e avremmo il tempo di organizzarci meglio e con più partecipazione. E forse sperare in una loro rinuncia visto che si creerebbe un ulteriore imbarazzo.
 
Ma se dovesse firmare sarà ricordato come il Savoia del terzo millennio.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares