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Magia, atmosfera e poesia: "Come vi piace" al Globe Theatre di Roma

Si conclude in bellezza la stagione 2012 del Globe Theatre con l’ultimo spettacolo in programmazione. Con Come vi piace di William Shakespeare, in scena fino al 23 settembre, il regista Marco Carniti riesce nell’impresa, non sempre facile, di coinvolgere e rapire gli spettatori dall’inizio alla fine.

Merito di un cast di eccellente bravura e di una scenografia degna di nota, che sfrutta al massimo la bellezza della struttura ospitante, stimolando la fantasia dello spettatore a immergersi in prima persona negli eventi rappresentati. Degna di nota inoltre l’interpretazione di Melania Giglio (Rosalinda), protagonista assoluta dello spettacolo.

Come vi piace è una commedia sull’amore e sulla ricerca di identità, che basa la sua trama sui sottili fili della metamorfosi in grado di investire i personaggi e le loro storie. Inizia come una tragedia, con i protagonisti costretti a fuggire dal palazzo dell’ostile Duca Federico, e poi magicamente si trasforma in commedia, ambientata nella Foresta di Arden, metafora del cambiamento, della fantasia e dell’amore.

Anche i ritmi della rappresentazione cambiano: prima rapidi, poi improvvisamente lenti, quasi a richiamare atmosfere oniriche. Nella Foresta di Arden vive il Duca esiliato con la sua corte e in questa atmosfera scoccano scintille d’amore: amore rifiutato, amore giocoso, amore metamorfico. L’immaginazione è regina sovrana e a muovere le fila della storia è Imene, essere soprannaturale che rappresenta il passaggio del Tempo e che ne ferma lo scorrere a suo piacimento.

Nella foresta i protagonisti, Orlando e Rosalinda, si rincorrono tra camuffamenti e scambi d’identità: ironica e fantasiosa, Rosalinda veste i panni di Ganimede e così si prende gioco del suo amato per testarne la purezza dei sentimenti. Ed è così travestita che finisce per fare innamorare di lei la superba Febe, a sua volta venerata dal suo spassoso e divertente pretendente Silvio. Come ogni commedia che si rispetti, i protagonisti si avviano verso il lieto fine tra canti, balli e poesia e rientrano nella realtà dopo questa indefinita parentesi in un regno da sogno.

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