Lodo Alfano retroattivo: il testo
Ecco il testo dell’emendamento presentato dal relatore Carlo Vizzini e approvato dalla commissione Affari costituzionali del Senato:
Per chi non lo ricordasse, l’articolo 90 Cost. recita:
Mentre il 96 prevede che:
In sostanza, con una delibera parlamentare qualunque processo che non riguardi i reati di alto tradimento e attentato alla Costituzione (per il presidente della Repubblica) o quelli commessi «nell’esercizio delle sue funzioni» (per il presidente del Consiglio) sarebbe sospeso con effetto retroattivo, e cioè anche per i processi iniziati prima dell’approvazione dell’emendamento.
Sempre che ottenga il via libera definitivo in questa forma.
Commenti all'articolo
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Di pv21 (---.---.---.92) 19 ottobre 2010 19:46
Un anno fa c’era la ripresa "lenta, ma sicura" e uscivamo dalla crisi meglio degli altri paesi (Berlusconi). Poi la ripresa è diventata “fragile e discontinua” ed ora stiamo appena “galleggiando”. Il Debito sfiora i 1850 mld e la disoccupazione supera l’11% (Bankitalia). Tremonti ha appena sentenziato che: non c’è più un soldo per nessuno (patto dell’arrotino). La Gelmini candidamente afferma che qualche nostro Ateneo potrebbe chiudere. E cosa c’è sul tavolo della politica? C’è il Lodo Alfano che farà da scudo ai processi del Premier. Sempre che il Premier non aspiri alla poltrona del Quirinale. La storia insegna che la Febbre del Tribuno non rinuncia alle sue regole ed interessi fino agli esiti più imprevedibili ...
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Di Damiano Mazzotti (---.---.---.18) 19 ottobre 2010 20:38
Una roba vomitevole..
Se verrà approvata, questi governanti verranno definitivamente considerati degli occupanti...
E dovranno iniziare a sentirsi come degli stranieri nel loro paese...
E i cittadini italiani si sentiranno autorizzati a difendere la loro patria con qualsiasi mezzo pacifico, fino ad arrivare alla diserzione di massa dal voto e allo sciopero degli acquisti dei giornali e dei settimanali per condannare anche molti giornalisti collaborazionisti... -
Io direi invece che non sorprende. Gli italiani hanno votato tre volte lo stesso personaggio, ben consapevoli delle sue intenzioni - evidenti dal programma del suo partito - segno che è ciò che vogliono. Un popolo (o meglio, la sua maggioranza) che non sa distinguere tra "libertà" e "liberismo" non credo meriti altro. Mi dispiace veramente, proprio perché italiano.
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Di maurizio (---.---.---.154) 19 ottobre 2010 21:11
eh aspettiamo di cadere col culo per terra e vedrete che non potranno più nascondersi dietro a un dito: tutto sta andando allo sfascio e che si fa? si parla dlela casa di Fini e si legifera per salvare il culo al premier.. Auguro loro solo che tutti i cittadini auspichino a una "rivoluzione pacifica" e che vengano accomodati fuori, perché se continuano così c’è il pericolo che piazzale Loreto si riempia e che a linciarli siano proprio quelle persone che li hanno osannati... la storia insegna!
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Di alessandro tantussi (---.---.---.12) 20 ottobre 2010 09:34
sul merito del provvedimento ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, però:
CONTESTO LA PRESUNZIONE DI ILLEGITTIMITà DEL PROVVEDIMENTO
CONTESTO IL FATTO CHE SIA ILLEGITTIMO IN QUANTO ABBIA EFFETTI RETROATTIVI.
OVVIAMENTE HA EFFETTI RETROATTIVI, COME MOLTE LEGGI.
ESEMPIO: SE UNA LEGGE DEPENALIZZASSE IL RECENTE REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA ESSA SI APPLICHEREBBE ANCHE AGLI EVENTUALI PROCESSI IN CORSO CHE VEDANO SUL BANCO DEGLI IMPUTATI UN IMMIGRATO CHE è ENTRATO IN ITALIA QUANDO ERA IN VIGORE LA PRECEDENTE NORMA.
NON AVREBBE SENSO CHE CHICCHESSIA VENISSE CONDANNATO IN FORZA DI UNA NUOVA NORMA CHE PREVEDESSE LA SOSPENSIONE DELLA PENA PER QUEL TIPO DI REATO.
COMUNQUE VEDREMO SE RIMARRà TALE E SE VERRà IMPUGNATAPER ESSERE DICHIARATA, EVENTUALMENTE, ANTICOSTITUZIONALE. -
Di Damiano Mazzotti (---.---.---.194) 20 ottobre 2010 10:08
E naturalmente napolitano firmerà, per facilitare Berlusconi e dargli il tempo di far entrare i suoi processi in prescrizione...
Napolitano è stato eletto anche con i voti dei Parlamentari eletti da Berlusconi, naturalmente siglati con la x dei cittadini obbligati a votarli con una legge truffaldina che impediva e impedisce la scelta del candidato e del proprio rappresentante...-
Di alessandro tantussi (---.---.---.12) 20 ottobre 2010 10:30
LEI ESPRIME DUE CONCETTI
SUL PRIMO:
Napolitano firmerà se lo riterrà opportuno, credo di poter dire che sia stato quasi sempre equilibrato nel suo ruolo di SUPER PARTES, al limite io non ho apprezzato qualche sfumatura "contro" Berlusconi
Non mi sembra, comunque, che Napolitano possa essere accusato di particolari attenzioni nei confronti di Berlusconi, ovviamente non deve farlo, anche perché, viceversa, Berlusconi takvolta non è stato tenero nei confronti di Napolitano.
Quindi non credo si paventino indebiti o illegittimi favori.
SUL SECONDO
sarebbe interessante che ci spiegasse cosa <<C’AZZECCA>>, in questo contesto, il riferimento alla legge elettorale.
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Di Gian Carlo Zanon (---.---.---.140) 20 ottobre 2010 16:43
Grazie Fabio per l’articolo molto ben documentato. Che dire di più ... siamo in un momento storico raccapricciante nel quale, purtroppo anche su AgoràVox, c’è la corsa ad aderire amorevolmente all’ingiustizia sociale.
Mi aspetto solo che da un giorno all’altro si faccia una legge del tipo:"l’omicidio è punibile per tutti ma non per quelli che sono alti un metro e cinquantotto, che abitano ad Arcore, che si chiamano Silvio, e che abbiano superato i 73 anni, estendibile anche a coloro che, qualsiasi cosa faccia il loro compagno di merenda, lo difendano, magari cercando di far credere l’incredibile"
Se non fosse tragico sarebbe veramente comico.
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Di Damiano Mazzotti (---.---.---.95) 20 ottobre 2010 17:43
I maggiori guai dell?Italia sono nati da quella legge elettorale truffaldina...
Gli attuali politici attualmente sono quasi tutti ricattabili: o fatto quello che dice il loro capo-segretario o la volta successiva non vengono ricandidati... o vengono mandati in collegi dove gli avversatari hanno margini talmente ampi che non si possono sconfiggere...
Gli attuali politici sono costretti a comportarsi da burattini per poter sopravvivvere...
E visto come va l’economia anche chi aveva un lavoro si tiene l’incarico politico ben stretto...
E ricordo che secondo la costituzione italiana i politici sono i rappresentanti dei cittadini e non hanno vincolo di mandato..
Quindi non dovrebbero essere i rappresentanti, i nominati o i raccomandati di partito.... -
Di pv21 (---.---.---.248) 20 ottobre 2010 18:07
3 CIRCUITI della giustizia. Generale: chi ha ragione (innocente) spera sulla capacità del suo Avvocato e sulla lungimiranza del suo Giudice. Riservato: chi ha mezzi e conoscenze può sempre contare sull’abilità di un pool di Legali per arrivare alla prescrizione. Esclusivo: chi oltre ai mezzi ha anche il potere riesce ad ottenere da una casta di Primi Super Cives le norme giuridiche più consone ai suoi interessi …
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Invece di chiamarle “leggi ad personam” le chiamano “lodo”, così la gente non capisce e il nostro piccolo presidente continua a farsi i c…. suoi. A proposito di lodo, consiglio questa lettura:
http://www.ledicolante.altervista.org/riflessioni.html -
Di Luigi Iovino (---.---.---.143) 20 ottobre 2010 22:32
Se alfano facesse il Ministro dei cittadini piuttosto dello sguattero di Berlusconi sarebbe molto meglio..., specie come è combinata la giustizia adesso
http://www.facebook.com/IovinoLuigi?ref=name#!/notes/luigi-iovino/caso-iovinoleone-contro-la-malagiustizia-magistrati-contro/168883523128043
http://www.youtube.com/watch?v=-ZYL...
www.luigiiovino.it -
Di alessandro tantussi (---.---.---.9) 21 ottobre 2010 09:58
RIPETO UN CONCETTO GIà ESPRESSO CON LA SPERANZA CHE QUALCUNO
lo legga, lo valuti, e lo contesti perché questo è il mio parere ma sarei ben lieto
che qualcuno mi dimostrasse che è scorretto o comunque sostenesse una tesi
diversa.
LA TESI
CONTESTO LA PRESUNZIONE DI ILLEGITTIMITà DEL PROVVEDIMENTO
IN QUANTO ha EFFETTI RETROATTIVI.
OVVIAMENTE HA EFFETTI RETROATTIVI, COME MOLTE LEGGI.
ESEMPIO: SE UNA LEGGE DEPENALIZZASSE IL RECENTE REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA o addirittura lo cancellasse dal quadro normativo nazionale, il principio si dovrebbe applicare anche ai processi in corso che hanno portato sul banco degli imputati un immigrato che fosse entrato in italia clandestinamente quando era in vigore la vecchia legge? Sarebbe logico, prima ancora che legittimo, se quell’imputato venisse condannato secondo le norme della vecchia legg che ora fosse ritenuta ingiusta da una nuova leggee?
ED A QUESTO PUNTO ENTRIAMO NELLO SPECIFICO: se una leggedi di livello costituzionale, giusta o sbagliata che sia, sancisse che non è giusto che il premier durante il suo mandato sia soggetto a processo, il sottoporlo alla prosecuzione di un processo per fatti precedenti costituirebbe a tutti gli effetti l’esercizio di un potere giurisdizionale ritenuto ingiusto in quanto esso dovrebbe essere rinviato alla fine del mandato.
TUTTO CIò SIA DETTO A PRESCINDERE DALLA VALUTAZIONE NEL MERITO DEL LODO ALFANO, che comunque non hodifficoltà a sostenere che io ritengo giusto se si tratta di una semplice sospensione del processo, al quale l’imputato premier si dovrà comunque assoggettare alla fine del mandato.
VOLENDO SI POTREBBE INTRODURRE E DISCUTERE anche il concetto di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Ma non voglio tediare, se a qualcuno interessa lo affrontiamo.
SPERO CHE QUALCUNO INTERVENGA SOSTENENDO TESI CONTRARIE ALLA MIA E SONO PRONTO A VALUTARLE, SE TUTTI STIAMO ZITTI RISCHIO DI RIMANERE DEL MIO PARERE, POTENZIALMENTE SBAGLIATO.
GRAZIE
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Eccomi, provo a risponderti.
Non contesto, giustamente, la leggittimità del disegno di legge. Abbiamo la costituzione come riferimento, e una legge costituzionale penso sia necessariamente leggittima. Ovviamente potrei sbagliarmi, non essendo un giurista. La leggittimità, però, non esclude che sia un provvedimento ingiusto e lesivo degli equilibri tra i poteri dello stato.
Anzitutto ingiusto. La Corte Costituzionale ha sancito che il Lodo Alfano era in contrasto con l’art.3: l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Ora, una legge costituzionale non sarebbe incostituzionale, ovviamente, ma continuerebbe ad essere sostanzialmente una disuguaglianza dei cittadini davanti alla legge, anche se finalmente sancita dalla costituzione. Questo non sarebbe né illeggittimo, né incostituzionale, ma profondamente ingiusto.
Gli equilibri tra i poteri dello stato, a mio avviso, sono garanzia di vera democrazia e libertà, e la Costituzione, com’è ora, è stata molto efficace nel tutelare questi equilibri, oltre ad averli sanciti. Come ha fatto notare recentemente Napolitano, questo DDL renderebbe il Presidente della Repubblica sottoposto alle decisioni del Parlamento, quando invece è molto opportuno che mantenga una netta indipendenza dagli altri poteri dello stato. Il Presidente, non dimentichiamolo, è colui che nomina il Presidente del Consiglio e tutti gli altri ministri: un’interferenza del Parlamento non sarebbe ammissibile in una democrazia sana.
Altro squilibrio sarebbe l’introduzione di una immunità per una carica non eletta dal popolo. Il popolo elegge il Parlamento, e questo è l’unico organo leggittimato ad avere un’immuità correttamente intesa. Non dimentichiamo che la nostra è una Repubblica parlamentare: il popolo esprime la sua sovranità nell’elezione del Parlamento. Il Governo, ed il Presidente del Consiglio dei Ministri in esso, non sono eletti dal popolo. Questo organo di potere riceve la leggittimità ad operare solo dal Parlamento, (e non dal popolo) e può essere leggittimamente sfiduciato quando il Parlamento vuole. Oggi è così, e questo stato di cose va rispettato.
Se domani si vorrà trasformare l’Italia in una Repubblica presidenziale, sarebbe diverso. Ma io non lo auspico. -
Di maurizio (---.---.---.76) 2 novembre 2010 20:01
Vediamo un po’ Alessandro... tu ti candidi Premier con dei processi sulle spalle e con altri che si stanno delineando, poi quando diventi Premier insisti (anzi tu non l’hai voluta, l’hanno chiesta di nascosto da te i tuoi portaborse) perché venga varata una legge salva-premier (perché in sostanza l’unico che ne usufruisce sei tu) gridando al complotto, alle toghe rosse, ai poteri che vogliono togliere legittimità a un governo voluto dal popolo... facciamo rewind ti va?
Partiamo dal presupposto che ci vorrebbe una legge che dica "chi è indagato non può ricoprire incarichi pubblici fino a che non ha chiarito la sua estraneità" nel mondo democratico succede così di solito, magari accompagnata da una legge che dice che "se sei stato condannato in via definitiva non puoi ricoprire incarichi pubblici MAI PIU’" (un senatore come Del’Utri è giusto che sia ancora dove è nonostante la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa?).Se hai dei processi sulle spalle dovrebbe essere proibito dal buon senso e dall’etica che tu ti possa candidare a qualsiasi esercizio pubblico.Se i processi iniziano quando tu sei premier si possono congelare fino a che non hai finito la legislatura, quando l’hai finita non ti ricandidi a niente, il processo ricomincia e tu devi chiarire la tua posizione, devi essere obblifgato, la gente deve INDIGNARSI ad avere un parlamento pieno di gente corrotta, collusa, compromessa e ricattabile non esiste che il reato cade in prescrizione e tu ti salvi il culo solo perché manipoli le leggi a tuo piacimento, questo è quello che sta avvenendo e che si vuole mascherare.Oltre al al lato etico e morale avere un parlamento pieno di gente del genere non fa bene alle nostre tasche, finché saranno ricattabili non faranno mai gli interessi del popolo ma solo di determinate personeciao
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