Lo chef Paolo Della Corte: "Porto in Messico i sapori della Campania Felix"
Intervista al ragazzo che, partito da un piccolo paese in terra di camorra e rifiuti tossici, a soli 28 anni, dopo tante esperienze in Europa, è diventato chef di un ristorante italiano in Messico. Ed è in gara in un reality show...
C’è un angolo del Messico che sembra la Costiera Amalfitana. Un po’ per il panorama, ma soprattutto per il cibo. Siamo nella baia di Cabo San Lucas e qui trionfa il Made in Italy. Anzi il Made in Napoli.
Al Sunset da Mona Lisa, ristorante gestito dal napoletano Giammarco Vela, si servono cannelloni, ravioli, polpi alla luciana… altro che tacos e tortillas, altro che cochinita pibil!
Il giovanissimo chef Paolo Della Corte viene da Villa Literno, in provincia di Caserta, terra fertile, in piena Campania Felix, finora famosa più per fatti di cronaca che per la buona tavola, ma dove la domenica c’è ancora il pranzo dei giorni di festa e le mamme sanno cucinare per davvero.
Nel suo menù, Paolo ha rivisitato i piatti tipici della tradizione campana in preparazioni e presentazioni sempre differenti. Ed è con questa ricetta che si è guadagnato la stima del titolare: “Quando preparo qualcosa per lui – rivela orgoglioso il giovane chef - mi dice che gli sembra di sentire gli stessi odori e sapori dei piatti che gli preparava la mamma a Napoli”.
I clienti abituali gli chiedono cannelloni ripieni di agnello, con una salsa alla genovese classica oppure dei ravioli con ripieno di polpo alla luciana con una salsa alla puttanesca. “Ma il piatto che mi viene meglio – rivela Paolo - è la pasta e fagioli con le cozze, anche questo tipico della tradizione napoletana, non a caso è il piatto preferito di Giammarco, il titolare, che me lo chiede spesso quando cucino per lui e per la sua famiglia”.
L’arte di Paolo ha radici antiche. Sua mamma era famosa in paese per il pane fatto in casa, cotto nel forno a legna come si usava un tempo. A Villa Literno si parla ancora della sua leggendaria pizza con i peperoni. Nelle sere d’estate spesso i giovani tiravano tardi la sera, fino alle 4 del mattino, quando la signora Maria, la mamma di Paolo, sfornava le prime pizze. Così, prima di andare a letto, si faceva colazione con la pizza.
Quegli odori e quei sapori avranno lasciato il segno nella mente di Paolo, vista la sua carriera strepitosa. Ancora giovanissimo (ha solo 28 anni), ha girato per l’Europa lavorando nei migliori ristoranti, prima di ritrovarsi a collaborare con lo chef Gennaro Esposito a Vico Equense, che lo ha portato con sé in Messico durante una consulenza. Lì, rapito dal panorama, con il caratteristico arco della Baia (“mi ricorda i faraglioni di Capri”, dice), ha deciso di rimanere per contribuire a trasferire un po’ dei sapori della sua infanzia in questo angolo di Messico.
Intanto si sono accorti di lui anche in tv. Attualmente, Paolo è protagonista di “Chef on the water”, un famosissimo reality show trasmesso in 42 paesi diversi. Primo e finora unico chef italiano a partecipare al programma. Le votazioni sono ancora aperte: “Fino al 9 agosto basta inviare una mail a [email protected] per votare per me. Ho chiesto ai miei amici di darmi una mano per vincere anche questa sfida”.
A casa, parenti e amici sono pronti a festeggiare. Con una bella pizza ai peperoni, s’intende…
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