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Litorale Domitio-Flegreo: "Problematica ambientale vera priorità"

 
Il Comune di Bacoli incontra l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, ed il consigliere Pietro Diodato, presidente della III commissione regionale dedita, tra le altre cose, anche alla questione “Turismo”: ricco di spunti e di proposte l’evento organizzato dall’associazione “Costa dei Sogni” presso il lido Kanathè al Fusaro.
 
E’ durato più di tre ore il confronto circa le problematiche di natura ambientale, presenti lungo la costa domitio-flegrea, tenutosi nella mattinata di oggi alla presenza, tra gli altri, dei membri istituzionali della giunta Caldoro, dei dirigenti dell’associazione “Costa dei Sogni”, guidata dall’avvocato Gaetano Montefusco, di rappresentanti del Comune di Bacoli, tra cui il sindaco Ermanno Schiano, l’assessore all’Ambiente Giuseppe Scotto di Vetta, il presidente del Consiglio Comunale Aniello Savoia ed il presidente della commissione “Mare e Laghi” Josi Gerardo Della Ragione.
 
Un confronto importante, a cui hanno partecipato anche il sindaco di Monte di Procida e quello di Castel Volturno, contraddistinto dall’approfondimento circa le criticità afferenti il depuratore regionale di Cuma Licola, i Regi Lagni, il mare della costa domitio-flegrea ed i laghi Fusaro e Miseno, i quali, per meglio comprenderne lo stato di assoluto degrado, sono stati sorvolati dai rappresentanti di Costa dei Sogni, del Comune di Bacoli e della Regione Campania, attraverso l’utilizzo di un elicottero .
 
“Ci sono circa un miliardo e 700milioni di euro da investire per il recupero della costa campana entro l’anno 2013. Grazie a questo incontro – ha asserito l’assessore Romano - ed al "sopralluogo aereo" ho potuto constatare ancor meglio le criticità flegree e domitie.

Tra le priorità vi è di sicuro la costruzione di una conduttura sottomarina per il depuratore di Cuma-Licola la quale, dopo le ultime vicissitudini, sarà inserita nel nuovo bando regionale, previsto per il 2011, utile per l'affidamento dei depuratori che sino a poco tempo fa erano gestiti dalla Hydrogest.
image Entro il 15 Ottobre abbiamo bisogno di comprendere e sviscerare i problemi su cui intervenire ed investire. Problematiche le quali saranno inserite tra le linee guida da me ipotizzate come possibili direttrici di una buona azione amministrativa: Aria, Mare e Suolo.
Massima attenzione inoltre avranno i
bacini lacustri flegrei ed in particolare il lago Fusaro le cui foci vanno di sicuro disostruite.
La situazione ambientale peggiore è quella in cui si ritrova l'area Giuglianese con ben 70 pozzi saturi di materiale altamente pericoloso per la salute
Bisogna partire il prima possibile con interventi concreti per far comprendere alla cittadinanza che una speranza di cambiamento esiste".
 
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Convinzioni su cui si è soffermato anche Montefusco: “Avere un mare più pulito ed una costa maggiormente popolata da bagnanti è un obiettivo possibile. La nostra battaglia per ottenere la condotta sottomarina continuerà anche in autunno. Siamo contenti - continua il rappresentante legale dell'associazione Costa dei Sogni, da anni impegnata su tale deficienza ambientale - dell’interessamento manifestato da parte dell’assessore e dei Comuni interessati dall’inquinamento, a cui chiediamo di ragionare in un’ottica globale e non solo particolare.
 
Affermazioni a cui sono seguite quella della delegazione bacolese: “Siamo propensi e pronti a mettere in essere, di comune accordo con il Comune di Monte di Procida, una riunione congiunta tra tutti i sindaci del litorale domitio-flegreo in modo tale da poter informare l'assessore regionale delle problematiche che ci affliggono.
Tra le priorità da affrontare, così come constatato anche da Diodato e Romano, vi sono sicuramente quella relativa alla disostruzione delle foci del lago Fusaro e
 
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del Miseno, alla riqualificazione del depuratore regionale e dei Regi Lagni. Tutto ciò non perdendo di vista la possibilità di poter nuovamente usufruire sia dei fondi Fas, pari a 75 milioni di euro atti al miglioramento della rete fognaria flegrea ed al raggiungimento della "Bandiera Blu”, che dei circa 50 milioni di euro previsti per la bonifica dei quattro laghi flegrei.
Il problema del mare e dei laghi
– concludono i rappresentanti del Comune di Bacoli – non è di certo vivo soltanto in estate ma va affrontato, in modo lungimirante, anche durante la fase “non balneare” in modo da poter avere per la prossima estate dei risultati concreti e tangibili”.

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