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Lettera aperta al sindaco di Scalea

"Vorrei portare alla sua attenzione due questioni, a mio avviso fondamentali per lo sviluppo culturale e turistico della nostra cittadina: la rivalutazione del centro storico e i giovani".

 

Egregio signor Sindaco,

sono un cittadino scaleota, temporaneamente lontano dalla sua città natale per motivi di studio.
 
Le scrivo questa lettera in riferimento alla situazione attuale in cui si trova Scalea.
Vorrei portare alla sua attenzione due questioni, a mio avviso fondamentali per lo sviluppo culturale e turistico della nostra cittadina: la rivalutazione del centro storico e i giovani.
 
Per quanto riguarda il primo punto, Scalea è una terra ricca di storia e di cultura, impresse nei muri e nei vicoli del centro storico.
 
Siamo in possesso di numerosi reperti importanti come i ruderi del castello Normanno, torre Cimalonga e le diverse chiese dislocate lungo tutto il territorio, ma negli ultimi anni non si è pensato a dar vita ad una politica di rivalutazione degli stessi. Si dovrebbe, a mio avviso, sfruttare di più il patrimonio culturale di cui disponiamo, iniziando dal risanamento delle risorse appena dette, per non avere come solo biglietto da visita il nostro mare.
 
Quest’ultimo è anch’esso fondamentale, ma, avendo a disposizione un territorio cosi ricco di bellezze, Scalea potrebbe diventare una delle mete turistiche più ambite in tutta Italia. La condizione del centro storico però, è attualmente inadeguata, rispetto all’importanza da esso rappresentata e realizzare iniziative dirette ad attirare l’attenzione turistica verso il suddetto centro, contribuirebbe a valorizzare la cultura e le tradizioni del nostro territorio e a portarli a conoscenza di un turismo ormai perso.
 
Vorrei concludere questo argomento, ribadendo che il nostro centro storico è il punto di forza principale di un territorio da anni deturpato e cercare di tutelarlo è nell’interesse di tutti gli scaleoti per il cambiamento del nostro paese.
 
Giungiamo ora al secondo punto, ovvero la condizione giovanile.
Ciò su cui vorrei soffermarmi è la mancanza di attività ricreative per i giovani della nostra zona e l’assenza di strutture adibite a punti di incontro, in cui scambiare i propri interessi e le proprie idee.
 
Proprio in mancanza di ciò, la situazione dei giovani a Scalea è una situazione di malessere, in quanto questi ultimi non hanno la possibilità di maturare le proprie passioni al di fuori dell’ambiente scolastico e familiare.
 
Oltre l’ambito sportivo, a Scalea molto maturato, sarebbe interessante coinvolgere i ragazzi in attività che abbiano un risvolto nel sociale, aiutandoli ad affrontare il confronto tra idee ed ideali differenti. Anche il campo artistico, in particolare quello musicale, è stato molto trascurato.
 
Sono presenti tantissimi giovani con la passione per la musica e per l’arte in generale, ma, come dicevo prima, mancano le strutture dove poter esercitare queste nobili passioni.
 
In conclusione, l’amministrazione comunale dovrebbe pensare a coinvolgere maggiormente i giovani nei propri progetti, poiché la maggior parte di questi, purtroppo, ha l’immagine di Scalea come di un “paese morto”, dove non c’è futuro e questo non è sicuramente di aiuto alla crescita della nostra cittadina.
 
La presente non vuole rappresentare alcun tipo di protesta o polemica contro qualcuno o qualcosa, ma esprime soltanto il disagio di un giovane attento alle problematiche del proprio territorio, che vorrebbe contribuire a migliorare la condizione dello stesso.

Scalea, 1 febbraio 2009

Cordialmente
 
 Antonio Didona

Commenti all'articolo

  • Di stellissima (---.---.---.59) 11 febbraio 2009 01:24

    il mittente dice tutto.. Perchè lei non propone?

    • Di Funkytarro87 (---.---.---.98) 11 febbraio 2009 13:48

      Come si permette lei di usare questa espressione! ("Il mittente dice tutto") La trovo del tutto inappropriata e altamente offensiva. Almeno IO ho avuto il coraggio di firmare il mio intervento! Se vuole continuare a discutere con me di questo argomento,le consiglio di firmare i suoi interventi.

    • Di Federica (---.---.---.56) 11 febbraio 2009 14:54
      Se lei dà un’occhiata alla Costituzione Italiana, sfogliandola, le consiglierei di soffermarsi attentamente sull’Art. 21, che sancisce la libertà di manifestazione del pensiero… Questa, non ha limiti, e non vedo perché non si possa esprimere liberamente una propria opinione, magari attraverso una lettera. Se la legge con attenzione, vedrà che non c’è nessun commento offensivo (a parte il suo). Se la lettera o il suo contenuto, non sono di suo gradimento (cosa del tutto lecita) sarebbe molto più gentile e intelligente da parte sua, rispondere esprimendo la sua opinione al riguardo in modo da creare una sorta di scambio di visioni, utili a lei e a tutti noi… Se poi l’intento è solo quello di andare contro agli altri, senza motivo, beh qui le cose cambiano. Trovo che quello che l’autore dell’articolo abbia scritto sia assolutamente vero e credo (spero) che rispecchi l’idea di molti giovani scaleoti, che amano il proprio paese. Per quanto riguarda il “perché lei non propone?”, non credo che sia obbligo dei cittadini avanzare delle proposte (anche se rientra nei loro diritti) , altrimenti, conviene con me, sarebbe inutile la presenza di una rappresentanza politica. Non so quali siano le sue idee sull’argomento, visto che non abbiamo avuto il piacere di leggerle fra le righe del suo commento. Sarei felice di conoscere un’opinione diversa da quella espressa sul nick dell’autore (assolutamente inutile).
    • Di Andrea De Vito (---.---.---.159) 11 febbraio 2009 16:53

      A parte il nick, per la precisione il nome del mittente si trova in fondo alla lettera come si usa di solito.
      Detto questo, mi sembra evidente che all’interno della lettera sono citati i settori sociali sui quali intervenire, per il resto spetta alla rappresentanza politica intervenire (e in base a questo essere giudicata) per il resto penso sia un diritto/dovere di ogni cittadino stimolare la politica affinchè intervenga dove può, e la lettera credo sia un ottimo strumento per farlo.

  • Di groucho87 (---.---.---.156) 13 febbraio 2009 18:24

    Per quanto mi riguarda ritengo la lettera "vuota", priva di contenuti e/o di spunti interessanti. Parlare in termini così generali di due temi come il "centro storico" o la "condizione giovanile", senza poi sviscerarne in dettaglio i problemi relativi alla realtà scaleota, e senza proporre eventuali soluzioni, vuol dire fare una lamentela fine a se stessa. Soprattutto per il secondo tema le idee mi sembrano confuse, ad esempio trovo azzardato affermare che l’ambito sportivo a Scalea sia "molto maturato", a parte il calcio le opzioni disponibili sono poche, le strutture disponibili per quantità e qualità non sono paragonabili alla media nazionale e per soddisfare la varietà di gusti dei giovani sportivi.
    Detto ciò il merito dell’iniziativa resta quello di lanciare un sasso, per quanto piccolo, nello stagno dell’indifferenza e dell’apatia generale.

    Per stellissima:
    puoi confermare se nel tuo commento ti riferisci al mittente(Antonio Didona) o al nick(Funkytarro87)? Sono due cose ben diverse, e in entrambi i casi sarebbe opportuno motivare la tua affermazione.

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