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Le tre tavolette del federalismo

Mentre Umberto Bossi sbraita quotidianamente il suo mantra su “federalismo o muerte”, Roberto Calderoli lavora alacremente alle modifiche all’Imposta municipale unificata (Imu), che dal 2014 dovrebbe rappresentare l’architrave del federalismo comunale.

La formulazione originaria prevedeva che ai comuni andasse un grande tributo proprio, basato sull’imposizione su possesso e trasferimento di immobili. Quindi il gettito proveniente dalla tassazione degli immobili, dalla seconda casa in poi, secondo uno schema identico a quello dell’Ici, oltre a quello derivante dai trasferimenti di proprietà immobiliare, che avrebbe unificato le imposte ipotecaria, catastale e di registro. Salvo poi accorgersi che questo schema avrebbe introdotto una folle volatilità del gettito, condizionato dall’andamento del mercato immobiliare, e quindi della congiuntura, a fronte di spese stabili ed in tendenziale ascesa.

Accortosi della demenzialità di una simile impostazione, Calderoli si è messo a martellare la già barocca costruzione dell’Imu, ed ha partorito un accrocchio che lascia tutto pressoché invariato, tranne la complessità, che aumenta. Sparisce la parte di gettito Imu derivante dalle transazioni immobiliari, che continueranno ad andare allo Stato, che si sdebiterà con una bella compartecipazione all’Irpef per 4 miliardi di euro. Nasce quindi un federalismo municipale che continua ad avere natura tributaria largamente derivata e non propria, visto che ci si baserà per l’ennesima volta su trasferimenti dallo stato agli enti locali. Nasce cioè un non-federalismo, o un federalismo non tanto all’italiana quanto “alla leghista”; espressione che, di questo passo, rischia di essere ancor più derisoria dell’altra. Ma la grande tradizione italiana della tassazione tafazziana verrà rafforzata, visto che pare che i comuni potranno introdurre una tassa di soggiorno sul modello di quella appena concessa a Roma. Please, visit Italy, a beautifully taxed country.

La domanda sorge spontanea: valeva la pena di fare tutto questo casino per non cambiare un accidenti di nulla, causa manifesta ignoranza ed insipienza degli scienziati leghisti?

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