Lampedusa | Migranti tunisini: bocche cucite in segno di protesta (VIDEO)

Lampedusa – Le telecamere di LiberaEspressione – Protesta Migranti Tunisini –
A Lampedusa da qualche giorno, sulle scalinate della Parrocchia San Gerlando, una cinquantina di migranti tunisini protestano: non vogliono restare dentro l’hotspot, chiedono di essere trasferiti ma di non tornare in Tunisia. “Non vogliamo essere venduti come vestiti, viviamo come animali,vogliamo il foglio di via di sette giorni per uscire dall’Italia ed essere liberi", ci racconta un migrante
Dieci di loro hanno cucito le labbra in segno di dissenso. La protesta è pacifica e sembra non aver creato particolari problemi, ormai a Lampedusa questi eventi sono diventati routine, spesso e volentieri quando arriva il momento di utilizzarla come palcoscenico del fenomeno migratorio.
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox