Lampedusa, LiberaEspressione: discaria a fuoco, smaltimento a costo zero
Ieri a Lampedusa per l’ennesima volta il Centro comunale di raccolta rifiuti va a fuoco. Si grida all’allarme diossina e al pericolo per gli abitanti dell’isola, si parla di ispezioni che dovevano essere effettuate a breve e questo evento poteva essere utile per cancellare le prove del degrado del centro.
Diverse sono le supposizioni intanto la Procura di Agrigento ha aperto una inchiesta per ora contro ignoti, ipotizzando che l’incendio sia doloso e contestando la violazione dei sigilli Legambiente Sicilia denuncia, che nei mesi scorsi aveva segnalato la situazione di degrado del CCR e lo smaltimento illegale di rifiuti a Lampedusa. Denunce fatte e portate avanti anche delle associazioni locali come il collettivo Askavusa, che da diversi anni è a sostegno dei lavoratori del centro che per percepire lo stipendio devono aspettare tre mesi. I Vigili del Fuoco con il supporto del Canadair sono stati impegnati fino a sera per spegnere le fiamme all’interno della discarica, alimentate da plastica e rifiuti di ogni genere. La popolazione spera che tutto non finisca in slogan politici e prese di posizioni che di fatto non risolvono i problemi che affliggono questa bellissima ma martoriata isola.
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