La sindrome della sicurezza
- recintare la proprietà facendo in modo che da fuori non possano vedere l'interno
- fissare solide inferriate a porte e finestre
- installare porte blindate, telecamere di sorveglianza e sensori in ogni stanza
- poter controllare la propria abitazione direttamente dallo smartphone ogni volta che ci si assente ricorrendo eventualmente a droni preinstallati a tale funzione
- usare soltanto auto blindate e resistenti alle mine anticarro
- richiedere un porto d'armi per l'uso di una o più arma da fuoco nel caso qualcuno dovesse entrare in casa
- portare una pistola sempre con sé e quando si dorme, metterla sotto il cuscino; l'ideale sarebbe che ci fosse un'arma disponibile in ogni stanza
- non uscire mai da casa da solo
- recarsi soltanto in luoghi e quartieri sicuri controllati da videocamere di sorveglianza e abitati prevalentemente da gente originaria del proprio territorio
- accompagnare e andare a prendere i figli minori dovunque vadano
- avere il cellulare carico e raggiungibile ogni volta che si esce di casa per essere sempre reperibili
- non dare mai confidenza ad estranei, a maggior ragione se sono stranieri e neri
- avere contatti soltanto con gente originaria del proprio territorio
- parlare il più possibile dialetto per evitare che la propria identità possa scomparire.
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