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“La rigenerazione Urbana tra PNRR e Laboratori artigianali”

Il prossimo 9 aprile alle ore 10,00 presso il Centro Polivalente di Ruvo del Monte , organizzato dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale focus dal titolo “La Rigenerazione Urbana tra PNRR e Laboratori artigianali”.

Oltre ai saluti del sindaco di Ruvo Michele Metallo relatori Mauro Armando Tita sociologo impegnato per anni in Regione Basilicata dove si è occupato di formazione; Luigi Magno già responsabile ARSA ( Azienda Regionale Sviluppo Artigianato; Giovanni Marino vice sindaco del Comune di Ruvo, Gerardo Ferretti Sindaco di Pignola; Giancarlo Vainieri Direttore CSSEL ( Centro Studi Sociali ed Economici del Lavoro); Antonio Cecere direttore del Notiziario Ruvese. L’aspetto interessante del Focus è quello di legare la rigenerazione urbana al recupero di attività artigianali ai fini occupazionali. Il recupero delle attività artigianali, della quale Ruvo del Monte è stata ricca e delle quali oggi resta poco, è nel contempo recupero della propria identità culturale e del senso di appartenenza ad una comunità. In un mondo globalizzato dominato dal mercato oligopolista, dove la produzione di beni e servizi è fortemente standardizzato facendo rientrare tra questi la produzione culturale, il recupero della propria identità trasformandola in bene vendibili sul mercato , nello specifico prodotti dell’artigianato, è il vero valore aggiunto che può fare da leva per lo sviluppo dell’area. La presenza del Sindaco di Pignola Ferretti, sta a significare che l’idea progettuale vuole andare ben al di là dell’area rappresentata da Ruvo e dai comuni limitrofi. L’idea del recupero è strettamente legata all’idea dello sviluppo sostenibile e quindi della compatibilità ambientale per cui il progetto è in linea con gli indirizzi fissati dal PNRR. Tra i relatori interessante è la presenza del dott. Armando Tita e del Luigi Magno. Tita si è occupato di artigianato da funzionario regionale ed è stato uno dei protagonisti del “ Progetto Artigianato Basilicata del 1989/91. L’altro relatore il dott . Magno è stato responsabile dell’A.R.S.A. per cui il progetto che verrà presentato il prossimo 9 aprile a Ruvo prende spunto da quella che è stata una stagione positiva per l’artigianato lucano come si può evincere dal volume curato dallo stesso Tita con l’introduzione del prof. Roberto Linzalone dal titolo “ Quando l’Artigianato Lucano garantiva PIL e occupazione “ Edito da Il Segno. Il “Progetto artigianato della Regione Basilicata 1989/91” è entrato a far parte tre le “Buone pratiche” della Banca dati STAIRS della Camera dei Deputati. Visti i presupposti non è da escludere che il rilancio dell’artigianato in Basilicata possa proprio partire da progetti come quello presentato a Ruvo del Monte. Perché ciò possa verificarsi il primo passa è l’adeguamento normativo in materia da parte di Regione Basilicata. Ad oggi, a distanza di qualche anno, la legge regionale sull’artigianato giace impolverata in qualche cassetto invece come sarebbe auspicabile di dar corso all’applicazione.

  

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