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La crisi dei debiti sovrani ed il mese mariano

Approposito della crisi dei debiti sovrani, il Ministro dell’Economia Tremonti,in quel di Confindustria Veneto a Roncade, dice :"A Bruxelles il ruolo del governo italiano e di Berlusconi è molto forte e spero che in queste ore sia anche fortunato".

Fortunato ? Speriamo!

Poi mostra una seconda opzione: "chiedo che nell’interesse di tutti il patriarca di Venezia, Angelo Scola, gli indirizzi una benedizione".

A proposito della crisi dei debiti sovrani, il Ministro dell’Economia Tremonti, in quel di Confindustria Veneto a Roncade, dice: "A Bruxelles il ruolo del governo italiano e di Berlusconi è molto forte e spero che in queste ore sia anche fortunato".

Fortunato? Speriamo!

Poi mostra una seconda opzione: "chiedo che nell’interesse di tutti il patriarca di Venezia, Angelo Scola, gli indirizzi una benedizione".

Non dimentichi Ministro che siamo agli inizi di Maggio, il mese mariano è lungo, alla bisogna hai voglia a snocciolare rosari per guadagnarci l’uscita dalla crisi.

Quando si ritiene, come lei ritiene, che la crisi abiti terre incognite, doveroso provarle tutte.

Provi, magari, pure a sbirciare tra quanto ha da dire il Professional Consumer:

“Se i redditi erogati per produrre merce risultano insufficienti a smaltire quanto prodotto, il meccanismo dello scambio Domanda Offerta si rompe. Per riparare il guasto si è surrogato quella insufficienza con il debito privato fino a fare sboom; per salvare la baracca si è surrogato quel debito con altro debito, quello pubblico. Oggi Stati indebitati, Stati fragili, Stati sotto attacco della speculazione".

Lei ha fatto del suo meglio nel tenere i cordoni della borsa ed i conti in ordine, aprendo un paracadute che ha consentito di non sfracellarci, magari, su una petrosa Itaca.

Occorre però tornare a salire forte, non scendere piano, per rimettere il debito ai nostri debitori e andare oltre la recessione.

Già, salire: perché non retribuire il lavoro dei consumatori, quello che smaltisce l’eccesso di Offerta che ingolfa il mercato e riavviare il processo di crescita?

Come?

Compito della politica trovare il modo per redistribuire, con maggior equilibrio, quella ricchezza generata per 2/3 dall’esercizio del consumo. Affinchè rifocilli le tasche di chi, pur avendo il potere d’acquisto, non può esercitarlo.

Ci provi, troverà mille ostacoli e diecimila che remeranno contro; ci sono però centomila buone ragioni per percorrere questa strada”.

Buona fortuna.

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