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La Ventura e Fiorello attaccano Mediaset e Sky se la ride

Se guerra deve essere, che guerra sia. Si scatena l’inferno (di dichiarazioni) su Mediaset – e un po’ anche sulla Rai. L’occasione è data da due interviste, quella della Ventura a Vanity Fair e quella di Fiorello (sì, ancora lui) a Tu Style...Una ondata di critiche che mette la tv del Biscione al centro della scena (in negativo) già da qualche giorno – e un po’ se la sono andata a cercare – mettendo già fine a quella love story tra reti ormai definita SkRaiSet, con un acrobatico gioco di parole inventato dallo stesso Fiorello.
 
Riassumendo le puntate precedenti, possiamo dire che molto di questo parlare lo si è fatto grazie, o a causa fate voi, della nascita di Sky Uno (mica scemo chi cura la comunicazione! E infatti siamo qui a parlarne), il canale generalista – chi più di lui – della tv di Murdoch. Dei vari passaggi, delle storie d’amore interrotte etc ne abbiamo già parlato, ma un nuovo capitolo si è aperto con l’intervento della campionessa d’ascolti di Rai Due. Rai e Sky contro Mediaset?
 
Oggi Vanity Fair, infatti, esce con la Ventura (di tre quarti e senza veli) in copertina, in occasione dei suoi 44 anni (si può dire?) e la presentatrice punta della seconda rete pubblica si scatena contro la sua ex azienda, quella Mediaset che secondo lei ha mal digerito il suo passaggio alla Rai, un passaggio che ha “portato in Rai pubblicità e sponsor”. La Ventura, stanca dei continui attacchi a X Factor, non si meraviglia – conosce troppo bene i meccanismi televisivi – dello spostamento di Amici al martedì sera, giorno in cui si era trasferito lo show musicale di Rai Due, ma dice: “Devono essere parecchio nervosi per aggredire con strategie di questo tipo” per poi affondare, cattivissima, con un frase sulla sperimentazione: “In quell’azienda ci ho lavorato sette anni, fino al 2001. Ma è passato molto tempo da quando si inventavano prodotti nuovi, trasmissioni come Le Iene, Scherzi a parte, Chi vuol essere miliardario?, Colpo di fulmine, insomma, allora si programmava. Oggi si controprogramma e basta”, che, diciamolo, ci può anche stare, anche se fa storcere il naso a chi si confronta ogni giorno con la tv pubblica. Nonostante la Ventura sottolinei che “l’unico canale che sperimenta è Rai Due”, sembra piuttosto una guerra tra poveri, o meglio tra gente che la fantasia l’ha abbandonata qualche anno fa. In fondo se Mediaset ha carenza di idee la Rai non è che se la passi tanto meglio. Il reality in Italia l’ha portata la tv del biscione, con il Grande Fratello della Bignardi e la Rai è seguita a ruota, e poi molti programmi della tv pubblica riprendono format stranieri (idem per il biscione). Un discorso che, se si guarda solo agli ascolti e alla conseguente raccolta pubblicitaria, non farebbe una piega...ma la Rai dovrebbe essere altro.
 
Sulle polemiche tra prime donne (della tv) con Maria de Filippi (che la doppia, in ascolti, con Amici) la Ventura dice di avere chiarito tutto: “Maria ha smentito, dice di essere stata male interpretata. E io le credo. E anche se l’avesse detto, ci siamo chiarite. Inoltre, quelle dichiarazioni arrivavano in un momento particolare. Eravamo prima di Sanremo”, e noi siamo contenti.
 
Nel frattempo tra i due litiganti Sky gode e lascia all’analogico la fatica di corrergli appresso. Una tv che non ha, per ora, grossi problemi di Auditel è, infatti, l’unica che può sperimentare. Nella polemica, diciamocelo chiaramente, entra soprattutto perché è un ritorno d’immagine enorme, e lo fa con il suo acquisto di punta, Fiorello, che in un’altra intervista – in occasione del lancio tv, che avverrà domani, del suo programma - torna sul tema Mediaset e lo fa in maniera più cattiva della Ventura. Colpire duro e colpire bene e Fiorello lo sa fare bene. Colpire là dove l’avversario è più debole e quindi lo Showman siciliano dice: “Non sono un tipo da Mediaset perchè lì servono personaggi che facciano le telepromozioni e io non mi presto”. Colpito e affondato! Anche lui torna sul binomio ascolti-telespettatori (si saranno sentiti lui e la Ventura?) e dice che “la difficoltà tipica della tv generalista è di sperimentare, perchè appena proponi qualcosa di nuovo pensano subito agli ascolti” e qui la nave è bella che affondata.
 
Poi si schermisce e dice che insomma lui non è un fenomeno, ma sono i giornalisti che lo disegnano così e che sempre loro hanno montato il caso sul suo show: “Aver fatto la pubblicità del mio nuovo spettacolo, praticamente a reti unificate, ha suscitato tanto scalpore perchè ci si è buttata sopra la stampa” poi svela qualche retroscena: “Una giornalista di un’agenzia mi ha visto a Blob e ha detto: ‘Cavolo, Fiorello a Blob!’. Allora l’ha lanciata come una notizia, i giornali l’hanno ripresa ed è partito il meccanismo che mi ha portato a Striscia, X Factor, e via dicendo”.
 
Infine parla della sua pigrizia e del suo fare un programma ogni 4 anni: “La verità è che sono pigro da morire. Fare un programma è impegnativo e molto faticoso. Il Fiorello Show invece è un montaggio di pezzi dello spettacolo dal vivo che farò a Roma. Vuoi mettere? Senza l’ansia degli ascolti è tutto molto più facile. (...) Lavoro a un programma televisivo ogni quattro anni, come ai Mondiali di calcio!”.
 
Beh la battaglia è appena cominciata, ma qualche critica arriva anche per la Rai, nella persona di Fabrizio Del Noce. Lorella Cuccarini, nuovo acquisto Sky, infatti, accusa Del Noce sempre dalle pagine di un giornale, Oggi, e dice che “la Rai mi ha rubato tre anni di vita. Fabio Cattaneo, allora direttore generale, mi aveva legata con un contratto di esclusiva promettendo di fare di me il volto femminile di Raiuno con programmi innovativi. Ma Fabrizio Del Noce, direttore di Raiuno, non mi faceva lavorare. Gli telefonavo e si negava, gli scrivevo e non rispondeva” e così ha accettato Sky dove condurrà “Vuoi ballare con me?” (il titolo che vi ricorda?) reality-talent show da lei condotto in cui si sfideranno coppie di genitori e figli.
 
Reality Talent show? Oddio un altro déjà vu…

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