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La Germania prova ad abbattere il mercato dell’auto italiano e francese

I costruttori automobilistici tedeschi si oppongono risolutamente a creare un fronte comune per chiedere all’Unione europea un aiuto contro l’eccesso di capacità produttiva del settore. “I nostri colleghi tedeschi non ci sentono”, ha detto Sergio Marchionne, nella sua veste di presidente della associazione dei costruttori automobilistici europei, ACEA.

Secondo le previsioni di una società specializzata, l’eccesso di capacità produttiva in Europa occidentale quest’anno potrebbe più che raddoppiare, toccando la vetta angosciante di due milioni di veicoli. I costruttori tedeschi sono meno esposti al crack europeo, vendendo in Cina e negli Stati Uniti, mentre Fiat e le francesi sono pesantemente esposti sui rispettivi mercati domestici, e soprattutto lontani dai segmenti di mercato più elevati. Secondo la banca svizzera Ubs il costo annuo dell’eccesso di capacità produttiva europea sarebbe dell’ordine di 7,4 miliardi di euro. A luglio Volkswagen aveva minacciato di lasciare l’ACEA, in segno di protesta contro Marchionne, che aveva affermato che i costruttori tedeschi stavano cercando il “bagno di sangue” in Europa.

I fatti stanno dimostrando che Marchionne aveva ragione, almeno su questo. E’ del tutto evidente che i costruttori tedeschi potranno permettersi di resistere per qualche tempo a perdite inflitte dalla congiuntura, in attesa di vedere capitolare concorrenti francesi e la stessa Fiat (che definire “concorrente” delle auto tedesche rischia di essere licenza poetica). Quando il fumo si sarà dissolto e la capacità produttiva sarà stata sanguinosamente tagliata, i tedeschi avranno vinto.

Nel frattempo, pensate a cosa attende la Francia, in uno scenario del genere. Quanto a quel che attende l’Italia, potete arrivarci da soli.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.254) 15 settembre 2012 09:40
    Damiano Mazzotti

    Se la Fiat avesse fatto meno giochetti finanziari oggi non si trovebbe nella merda.

    Se la Fiat pensasse a fare bene quello che sa fare non si troverebbe nella merda.

    La Fiat dovrebbe puntare su camion e nei trattori, perchè nell’economia vera ti comprano solo le cose che funzionano meglio rispetto le altre o che costano meno a parità di qualità.

    La vita vera non funziona come nella finanza dove la gente fa finta di scambiarsi titoli di "valore" per far accrescere il loro valore, per fottere i più coglioni.

    Finiti i coglioni finisce anche il valore dei titoli e finiti i titoli scompaiono anche tutti i parassiti finanziati. Però quando i parassiti finanziari sono diventati troppi, quando crepano si portano molti banchieri e molti imprenditori nei loro mausolei fatti di carta straccia e di parole sputate.

  • Di Alessandro DSP (---.---.---.50) 15 settembre 2012 13:11
    Alessandro DSP

    sarebbe opportuno ricordare che la FIAT ha acquisito aziende del mercato americano con quelle che sembravano "brillanti" operazioni finanziarie.
    si parlò di miracolo manageriale e Marchionne era il simbolo del brillante condottiero industriale.
    nessuno o quasi si chiese dove avesse trovato i circa 18 mld che ha dovuto restituire al governo americano pena l’estromissione dal gruppo Crysler ,ma ancora meno si sono chiesti come mai in Italia ricorre alla cassa integrazione mentre negli altri stabilimenti sparsi per tutto il mondo assume nuove forze lavoro.
    l’assurdo sta proprio in questo , il governo paga la cassa integrazione agli operai FIAT regalando di fatto i soldi al gruppo torinese e lui li investe in altre parti del mondo ed adesso , che la non ha più nulla da mungere , grida al complotto .
    Già grida al complotto ma , sperando in cosa ? nuovi aiuti , nuove politiche protezionistiche ?
    La FIAT in Italia ha chiuso quasi il 50% dei suoi stabilimenti , spostando la produzione( che non è dimunuita) in altri paesi , cosa vuole ora ? vada a chiedere aiuti ai paesi dove ha aperto le nuove fabbriche , vedremo cosa gli risponderanno .

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  • Di (---.---.---.35) 15 settembre 2012 18:18

    Cattivi teteschi, povero Marchionne.
    "Il problema della FIAT è la scarsa produttività".
    Ora il problema della FIAT è l’eccesso di capacità produttiva; ci va una bella faccia da culo a chiedere simili aiuti comunitari...cattivi teteschi, povero Marchionne.

    P.S.
    L’articolo presuppone che l’industria tedesca dell’auto "speri" nel fallimento di FIAT per avere un concorrente di meno, ma scrive anche che "concorrenziale" per i tedeschi FIAT non lo è davvero. Dunque l’interesse a far fallire il nostro ameno carrozzone di stato dove starebbe?

    • Di (---.---.---.80) 17 settembre 2012 23:40

      Mah! Sicuramente quello che ha scritto l’ultimo articolo non capisce una mazza di auto, perche la Fiat costruisce auto che fanno C.A.G.A.R.E, invece la Germania che dice "Cattivi Tedeschi" COSTRUISCONO AUTO CON LA A MAIUSCOLA. A 18 anni nel 92 ho acquistato una Lancia Y10 1° serie 1000 fire motore ottimo, interni scadenti , nel 1996 ho acquistato una Renault S5 GT TURBO 120 CV auto usata, sportiva scattante, ho dovuto solamente aprire il cambio per la rottura di una forcella in rame per colpa mia, non ha nulla a che vedere con le Fiat uno turbo 1° serie e 2° serie, il motore della S5 Gt turbo era un orologio, ottimi gli interni e carrozzeria, nel 2000 ho acquistato una Fiat Punto Gt Turbo 1.4, Full Optional con sedili in pelle clima ABS, usata pagata 24 milioni delle vecchie lire, già dopo qualche mese sentivo i soliti rumori e scricchioli dentro l’abitacolo, guarnizione della testa rifatta 2 volte, sostituzione 3 turbine, sostituzione debimetro o flussometro, ecc, ecc, con i soldi che avevo speso mi potevo comprare un’auto tedesca, nel 2005 l’ho dovuta demolire perchè avevo fuso il motore dato che non gli hanno fatto una spia per la temperatura dell’acqua. Finalmente nel 2011 ho comprato una VW GOLF 5 GTI 200CV 5 PORTE FULL OPTIONAL USATA, e fino ad oggi non ho avuto nessun problema ne scricchioli o rumori all’interno dell’abitacolo, carrozzeria in ottimo stato, motore ottimo, consumo olio nella media, in 17 mesi non ho fatto mai un rabbocco di acqua, in altre parole questa è l’auto fatta dai "cattivi tedeschi" e l’altra auto è quella fatta dal "povero Marchionne" in conclusione la FIAT E’ UNA M.E.R.D.A, niente tecnologia, niente nuovi modelli niente di niente. W LA VW E TUTTE LE ALTRE CASE TEDESCHE

  • Di (---.---.---.195) 5 settembre 2013 16:12

    Il signore che ha commentato prima di me si è stupito di ciò che aveva scritto l’utente poco sopra la sua risposta meramente diffamatoria e soprattutto non vera, ma del resto la qualità OTTIMA del prodotto italiano non progredisce proprio per emeriti cretini che si inginocchiano a pecorina dinnanzi quei presuntuosi arroganti da quattro soldi dei tedeschi e diffamano ciò che gli appartiene e che SONO LORO A NON SAPERNE AVERE CURA!

    Io sono stato felice possessore di una bellissima Fiat Cinquecento Sporting del 1996 ed in seguito di una Fiat Seicento del 2005 (Full Optional) ed ho avuto una esperienza migliore dell’altra.
    Innanzitutto occorre precisare che se una persona ha intenzione di mantenere un auto con se per almeno 6/7 anni deve averne cura maniacale o quasi dal primo istante che decide di acquistarla, evitando scossoni bruschi tranquillamente evitabili ma presi solo per il gusto di prenderli, buche molto profonde e soprattutto adoperando benzina, olio e liquidi di prima scelta anche se si hanno pochi soldi a disposizione. Io dico sempre che se non puoi fare, è meglio non fare, che fare male e distruggere tutto! Questo mio parere lo rivolgo al signore che ha scritto l’inutile commento prima del mio.
    Altra motivazione per la quale l’auto italiana passa sempre per mediocre è colpa SOLO ed ESCLUSIVAMENTE dell’italiano medio pezzente, che non capisce che se un auto costa senza accessori 20.000.000 mentre può averla FULL OPTIONAL per 21.000.000 cosa fa, per risparmiare sul milioncino in più tranquillamente finanziabile acquista un auto scarna e mediocre, perchè GIUSTAMENTE il costruttore di auto gli optional li vuole pagati. Allora in queste circostanze l’italiano non fa il mea culpa, no! Se la prende con Fiat e con la qualità a detta sua scadente del veicolo, quando il veicolo tranquillamente gli offriva quello che la concorrenza offriva agli stessi prezzi e con le stesse modalità.
    Se io acquisto una Lancia Y senza climatizzatore non posso lamentarmi perchè in estate mi pungono le api che entrano dal finestrino oppure che mi schiatto di caldo mentre poi su un fottuto Golf l’aria condizionata però gliela metto siccome è VW, o sbaglio egregio signore??
    Italiani rovina dell’italia, rovina del prodotto italiano e di tutto il resto, dove volete andare, siete solo dei pezzenti mentali! Con me i tedeschi tanti lussi non se li sarebbero mai permessi, sapete perchè, perchè sono più pignolo e preciso di 10 di loro!
    Loro fottono l’italiano perchè sono ordinati mentre l’italiano è un contadino nell’anima, FANCULO, non meritate di guidare FIAT!
    • Di (---.---.---.201) 7 settembre 2013 01:29

      Hai pagato una 500 la bellezza di 21.000.000 milioni nel 1996?


      Hai avuto esperienze bellissime con le 500?


      Complimenti.

      Ps. hai ragione, io non merito di guidare FIAT.


      Preferivo AlfaRomeo, ma purtroppo non è stata venduta alla Ford. 
  • Di (---.---.---.223) 22 gennaio 2014 01:31

    Scusa, ma stai paragonando una vecchia Uno con un’auto arrivata 20 anni dopo??? Sei un genio dell’ingegneria meccanica applicata. Complimenti! ahah!

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