• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > La Fed, Washington e Marc Faber

La Fed, Washington e Marc Faber

Traduco da Bloomberg TV una interessante intervista a Marc Faber sul tema del mancato annuncio del Quantitative Easing da parte di Bernanke. Per chi non lo sapesse Marc Faber è il noto autore del sito GloomBoomDoom da tempo parla delle crepe del sistema ed indica nell’oro una delle poche vie di fuga dal collasso generale. (sì, ok, è un catastrofista).

Qual è il suo parere sulla decisione della FED di tenere bassi i tassi?

Penso abbiano fatto la cosa giusta nel non attivare il QE3. Penso che il mercato debba ancora ritracciare (scendere ndBA). Semplicemente c’è un po’ di ipervenduto. Avremo un rimbalzo, forse per una settimana o giù di lì, ma in generale credo che l’S&P500 tornerà ai valori di luglio dello scorso anno: 1010. Dopodiché, probabilmente, arriverà l’annuncio del QE3

Perché la Fed aspetta a lanciare il QE3?

Penso che la Fed stia sottostimando la severità della recessione in arrivo. Di fatto hanno esaurito le cartucce. E’ molto difficile attivare un QE3 da dove siamo ora, con i prezzi dell’oro alle stelle, il dollaro così debole, ci sarebbero delle conseguenze economiche importanti nell’implementare un QE3 ora

Cosa dovrebbe fare la Fed?

La cosa migliore che gli esponenti della Fed possano fare è dare le dimissioni… Penso che talvolta la cosa migliore sia non fare nulla. Il fatto che non facciano nulla di peggio di quanto hanno già fatto è già una buona notizia, per me.

Ha senso attivare qualche forma di stimolo?

Cosa hanno fatto il QE1 e il QE2 per il mercato del lavoro? Niente. Niente per il mercato immobiliare. Ha spinto le azioni e creato sperequazioni di ricchezza, facendo beneficiare chi deteneva asset e creando difficoltà a chi vive a basso reddito, a causa dell’aumento dei prezzi energetici e alimentari.

Cosa si potrebbe fare per l’economia americana?

Dal 1981 al 2007, abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità. Come risultato del continuo accumulo di debito, il PIL era maggiore di quanto avrebbe dovuto se non ci fosse stata la spinta del debito. Ora abbiamo davanti un periodo di crescita vicina a zero, e un po’ come in Giappone la gente, piuttosto che essere incentivata a spendere dovrà essere incoraggiata a risparmiare, così come il governo dovrà risparmiare di più e spendere di meno. Solo in questa struttura gli investimenti di capitale potrebbero poi riprendersi strutturalmente.

Cosa pensa dei mercati di questi giorni? 

I Treasury di lunga scadenza sono, a mio avviso, in bolla e costituiscono uno dei peggiori investimenti di lungo termine che si possa fare. Il mercato azionario ha toccato il suo massimo in maggio, quando l’S&P500 è arrivato a 1370. Ora siamo intorno a 1100. Molte azioni sono scese del 20% circa. Ipervenduto. Penso che avremo un rimbalzo, ma scordatevi di tornare sui massimi. E’ fuori questione. Il quadro tecnico è orribile, orribile.

Perché gli investitori continuano a comprare Treasury?

“In 40 anni di carriera ho visto molte cos senza senso….Il mercato dei Treasury è una gifgantesca bolla. Il problema della politica della Federal Reserve di tassi zero è che loro gettano denaro nel sistema, ma non possono controllare dove poi questo denaro vada. Va nelle azioni legate a materie prime, nell’oro, nel petrolio, nei treasury, ma non nell’economia reale. ma ribadisco: i Treasury sono in una gigantesca bolla.”

E l’oro? Anche l’oro è in bolla? 

Non penso sia una bolla, ma c’è da attendersi una correzione dopo i recenti strappi verso l’alto. Ma come ho fatto io negli ultimi dodici anni, ogni adulto responsabile dovrebbe accumulare oro, mi chiedo come mai i dipendenti di Bloomberg, che sono persone intelligenti che leggono le notizie e comprendono gli eventi non abbiano oro fisico. Non conosco nessun impiegato di Bloomberg che me abbia.

Come opererà ora sui mercati?

Il quadro tecnico è così terribile che userò il rimbalzo come una grande opportunità. Le azioni scenderanno. In effetti, alcuni ritengono si potrebbe tornare sulle economie emergenti perché i loro fondamentali sono molto migliori dei fondamentali dei paesi Europei o degli USA. E’ un fatto che tengo in considerazione anche io.

La cosa importante che voglio dire è che il mercato è crollato così rapidamente con una tale convergenza, che credo che qualcosa di davvero brutto stia per capitare nei prossimi due o tre mesi, qualcosa che il mercato come sempre ha cercato di anticipare. Nel Marzo 2009 il mercato iniziò a salire e la gente rimase al palo, stupita del rialzo. Ora accade il contrario, e forse fra tre mesi si capirà perché abbia iniziato a crollare, forse qualche evento geopolitico, forse qualcosa in medio Oriente, o forse qualcosa sul fronte macroeconomico.

Una nota. L’intervista è stata rilasciata il 10 agosto.

Buon weekend lungo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares