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L’attrice porno affetta da HIV denuncia: "Nessuno usa il preservativo sul set"

Cameron Bay non aveva nient'altro che uno zaino pieno di vestiti, quando ha cominciato a lavorare come escort, un anno fa. Lo racconta lei stessa in un'intervista esclusiva all'Huffington Post USA
 
Ha girato dieci film porno, 10 scene in totale. Poi, il 21 agosto, dopo un test, ha scoperto di avere l'HIV. Non sa chi possa averglielo passato. Nessuno dei suoi partner, in scena, ha mai indossato un preservativo
 
Questo nonostante una legge, entrata in vigore nel novembre 2012 in California, che ne renda obbligatorio l'uso nei film porno. Una norma alla quale l'industria dell'hard, in particolare le case di produzione della San Fernando Valley ("the porn valley", come viene soprannominata) si sono opposte strenuamente.
 
 
La legge rimane tutt'oggi lettera morta, come denunciano Cameron Bay e altre decine di lavoratori del settore: "Ero alle prime armi in questo lavoro. Quando mi hanno detto che potevo girare in sicurezza ho detto: 'Ok, fico'. Non avevo alcuna idea della realtà. Non capivo". 
 
Non essendo identificabile il momento in cui la performer ha contratto il virus, la ragazza non ha diritto all'assistenza sanitaria. Deve pagare da sola i trattamenti per rallentare la malattia; trattamenti che, inutile dirlo, sono carissimi, circa 2000 dollari al mese
 
"Spendo più di trattamenti sanitari, in un giorno, che in due mesi di affitto". Quando ha chiamato un'agenzia che fornisce assistenza sanitaria privata le hanno consigliato di richiamare tra un po'. Quanto? Due anni. "In sostanza, se sopravvivo due anni vuol dire che il rischio non è così alto e allora potrebbero accettare di assicurarmi", spiega Bay. 
 
Gli attori porno sono obbligati a sottoporsi ad i test per le malattie veneree ogni 30 giorni. Ma Bay spiega bene perché il sistema non funziona e si dovrebbero, invece, controllare i performer prima di ogni film. È quanto è successo a lei: il suo ultimo test negativo risaliva al 26 luglio, ciò vuol dire che aveva il diritto di girare fino al 26 agosto, ma Cameron ha deciso di fare delle analisi un po' prima, il 19 agosto, perché aveva sentito dire che uno degli attori con cui aveva lavorato era affetto da epatite C
 
Quando ha fatto il test era sconvolta. L'ultima cosa che si aspettava era di essere positiva all'HIV. Se avesse girato altre scene, prima del 26 agosto, avrebbe contagiato i suoi partner senza saperlo. Il suo fidanzato, Rod Daily, altra pornostar, è risultato anche lui positivo al test. Non c'è modo di sapere chi ha contagiato chi, e in fin dei conti non importa. Quello che importa è la prevenzione.
 
Bay spera che tutta questa brutta storia serva a cambiare le cose nel mondo del porno. E, soprattutto, che i suoi colleghi s'informino sui rischi enormi legati al loro mestiere: "Perché avere un foglio di carta sul quale c'è scritto che puoi girare non vuol dire assolutamente nulla. È la tua salute che è a rischio". 

 

Foto: Cameron Bay/Twitter

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