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Italia: la tigre mediterranea in decrescita

 

Nel terzo trimestre del 2010 il prodotto interno lordo italiano è aumentato dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e dell’1,0 per cento rispetto al terzo trimestre del 2009. Le stime di consenso ipotizzavano un aumento congiunturale dello 0,4 per cento. Nello stesso trimestre, il Pil tedesco è cresciuto dello 0,7 per cento, quello francese dello 0,4 per cento, quello britannico dello 0,5 per cento. Il Pil spagnolo del terzo trimestre ha segnato una variazione nulla.

La variazione tendenziale del Pil italiano è pari nel terzo trimestre all’1 per cento. Che poi dovrebbe essere all’incirca il nostro Pil potenziale, cioè quello che non riduce né aggiunge disoccupazione, per semplificare brutalmente.

La “crescita” del nostro Pil è stata fatta soprattutto dall’industria, come segnala Istat: pensate che accadrebbe in caso di rallentamento della Germania, evento peraltro ad alta probabilità di realizzazione. Un paese che non cresce finisce con l’autoalimentare il proprio debito, ponendosi su un sentiero di dissesto finanziario.

Ma non c’è dubbio, la caduta del governo Berlusconi scatenerà quei cattivoni di “speculatori”: privarsi di un governo che ha presieduto ad una delle più vibranti (de)crescite d’Occidente è un vero suicidio.

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.14) 13 novembre 2010 19:18

    Il valore dell’azione di governo è nella capacità di generare benessere per la collettività. Il reddito dichiarato da Berlusconi è passato dagli 8,6 mln di euro del 2000 agli oltre 23 mln di euro del 2009 con un incremento del 268%. Per lo stesso periodo l’Istat attesta che il reddito "reale" pro-capite ha subito una riduzione del 2,3% con una perdita di oltre 300 euro per abitante (ai prezzi del 2000).
    Tanto vale il Consenso Surrogato di chi ha fede e si affida all’imprinting mediatico …

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.74) 14 novembre 2010 13:04
    alessandro tantussi

    Tra i cosiddetti piigs (ammesso che si scriva con due i e che ci sia anche l’Italia) chi è che sta meglio ed ha attuato una politica economico finanziaria migliore? Quella che partiva peggio era probabilmente l’Italia. Chi ha peggiorato di più i conti statali l’Italia o Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna? Chi ha prodotto un aumento del tasso di disoccupazione più elevato? Chi ha visto cresecere di più lo spread rispetto ai Bond Tedeschi?

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