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Intesa sulla legge elettorale, sbarramento al 4% per le Europee

Mercoledì 4 febbraio sarà il giorno decisivo per la riforma della legge elettorale sulle Europee che prevede la soglia di sbarramento al 4%, mantenendo le preferenze e le attuali cinque circoscrizioni.

C’è l’accordo bipartisan, PD e PDL, sulla nuova legge, cosa che sta facendo insorgere i piccoli partiti ed i movimenti nazionali.

Una legge, che se approvata, limiterà di fatto, il diritto di rappresentanza di milioni di persone.

I parlamentari del Movimento per l’autonomia lanciano un appello a tutte le forze politiche, ai partiti e ai movimenti affinché si costruisca un fronte comune contro la riforma della legge elettorale per le elezioni europee. Rifondazioni Comunista e il suo leader, Paolo Ferrero, si scagliano contro il presidente del consiglio “Berlusconi ha scelto di salvare alle Europee Veltroni e Di Pietro, in cambio di un po’ di benevolenza del Pd sulle norme che gli stanno più a cuore, prima tra tutte quella sulle intercettazioni”.

Sinistra democratica con Claudio Fava, si fionda sul Partito Democratico e Veltroni: “Per una volta, almeno una volta, Veltroni abbia il coraggio di venire allo scoperto e di confrontarsi pubblicamente con me su questa oltraggiosa legge elettorale che vuole fare insieme al centrodestra”. Sulla questione si fa sentire anche Mastella dell’Udeur: "Questa è una forma di dittatura fra maggioranza e l’opposizione più grossa con il rischio di un bipartitismo che fregherà tutti gli altri". La Destra di Storace, invece, si rivolge direttamente a Napolitano.
Insomma ce n’è per tutti.

Commenti all'articolo

  • Di maurizio carena (---.---.---.230) 30 gennaio 2009 19:04
    maurizio carena

     La "riforma" elettorale "europea" prossima ventura, con la quale la casta mira a perpetuare il suo potere anche al parlamento europeo, e’ di una vergogna e di una sfacciataggine inaudita.
     Purtroppo quello dei sistemi elettorali e’ un tema poco notiziabile e colpevolmente ignorato dai mainstream di regime.
     Invece di correggere un sistema elettorale come quello italiano, in cui i politburji di partito designano il proprio gerarca, si vuole estendere questo ignobile "modello anche per le elezioni europee.
     Cio’ che mi fa veramente vomitare non e’ tanto l’ignominia degli "onorevoli cialtroni" di Montecitorio, quanto l’indifferenza e il menefreghismo della massa degli italiani, che paiono interessati solo alla melassa tv di tette-culi-calcio-quiz-tg. Quando capiremo che, fino a quando non ci interesseremo attivamente al cambiamento, nessuno lo fara’ per noi?
     

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.124) 30 gennaio 2009 20:23
    Damiano Mazzotti

    Andiamo e votiamo tutti scheda bianca... E andranno tutti sotto il 4% e andranno tutti a casa... E finalmente lo capiranno che non sono amati....

    • Di maurizio carena (---.---.---.230) 30 gennaio 2009 22:25
      maurizio carena

       da un lato hai ragione. la scheda bianca e’ una forma di protesta civile molto forte e che, ancor piu’ dell’astensionismo, dovrebbe rappresentare un forte campanello d’allarme per la democrazia.
       d’altra parte non credo ne’ che gli italiani abbiano tale maturita’, ne’ che alla casta gli freghi alcunche’ delle percentuali di voto; le elezioni sono ormai quasi una farsa.
       ma spero che tu abbia ragione.
       

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