Indhuja: "Sono un maschiaccio e non merce da matrimonio"
In un paese come l'India, dove ancora oggi le donne sono merce da matrimonio e devono sottostare a nozze organizzate e alla violenza inaudita degli stupri, la rivolta di Indhuja Pilla, ventitreenne di Bangalore, ha suscitato grande scalpore.
La giovane, in seguito alla scoperta che i genitori l'avevano iscritta in un sito per cercarle marito, ha pubblicato un post, che è subito diventato virale tanto da essere stato letto circa 230mila volte in due settimane, in cui accusava i genitori di averla descritta in modo accattivante per farla diventare "merce da matrimonio".
Indhuja ha subito smentito la sua famiglia descrivendosi realmente, sottolineando di essere un maschiaccio, di essere atea, di desiderare di viaggiare il più possibile e di non volere figli e ha poi aggiunto di cercare un uomo che riesca a sostenere una conversazione per almeno 30 minuti e che condivida le sue stesse passioni.
Non ci resta che dire: "Forza Indhuja!"
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