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In Sardegna torna il teatro per la scuola, Saverio Soldani recita al Verdi di Sassari.

Fedele all’appuntamento con gli studenti sardi, torna sull’isola la consueta tournée di inizio Primavera, con la Compagnia Italiana di Prosa, guidata dall’attore regista Saverio Soldani. Piemontese d’origine (è nato a Tortona nel 1951), genovese d’adozione, dopo una ventennale esperienza sulle scene italiane con i padri della prosa nazionale, Soldani ha fondato nel 1994 a Genova, la Compagnia Italiana di Prosa. Nello stesso anno debutta come regista in "Tre atti unici di LuigiPirandello", teatro in televisione prodotto per Telepiù 3.
 
Il risultato convincente lo spinge a proseguire la regia affrontando autori classici come Anton Cechov, o testi contemporanei curiosi e stimolanti. Grandi elogi di critica e di pubblico ottiene il suo ultimo lavoro registico "Vita, morte e miracoli" dove l’originale messa in scena soddisfa la splendida scrittura teatrale di tre grandi del ’900: Luigi Pirandello, Jean Tardieu e Woody Allen. La sintesi sulla ribalta di questi grandi autori è espressa in modo mirabile nello spettacolo allestito per le scuole italiane, “Tutto il mondo è teatro” che riscuote grande interesse nel 2007, esaurendo la capienza dei teatri di Sassari e Alghero nei doppi spettacoli, dedicati agli studenti e loro docenti, nella mattineè in prosa. Successo bissato lo scorso anno grazie alla passione e allo sviscerato amore Pirandelliano del regista che mette in piedi, con una fine sceneggiatura, Si gira...Pirandello dal teatro al Cinema. Tre atti, legati dal comune ardore recitativo che accomuna l’attore, sia davanti alla macchina da presa per il grande schermo che sulla ribalta dinanzi alla platea.

Nelle antologie confezionate da Soldani, con un personalissimo adattamento che lo sovrappone anche nel fisico all’amato Pirandello, senza comunque pretenderne una copia tout court, non può mancare l’omaggio (quasi un atto dovuto) alla grande prosa napoletana del Novecento. Era stato Totò nel terzo atto della passata stagione, con “La patente” (tratto dal film “Questa è la vita” di Luigi Zampa), sarà Edoardo (ne “L’amicizia”, terzo atto conclusivo) nel recital 2009. S’intitola “Finzioni”, il teatro del ’900 tra rappresentazione, maschera e travestimento, lo spettacolo in tre atti che dal 3 marzo attraverserà l’intera isola, facendo tappa nelle principali sale teatrali. Mercoledì 4 marzo, lo spettacolo è programmato alle 11.00 al teatro Verdi, la mattina seguente al Civico di Alghero. La Compagnia, che debutta ad Olbia il 3 marzo, chiuderà la tourneè sarda il 10 marzo a Cagliari e replicherà pure due spettacoli serali (alle 21.00) a Tempio Pausania e Carbonia. Per gli spettacoli di Sassari e Tempio, l’iniziativa godrà del patrocinio delle rispettive amministrazioni comunali.
 
La prosa di Soldani affronta il tema della verità e della possibilità che l’uomo ha di conoscere se stesso e la realtà. Cos’è’ vero e cos’è’ falso? Il teatro è finzione per sua natura: gli attori assumono delle identità diverse e danno vita a personaggi diversi da loro stessi, vivono altre vite, riassumono altre esistenze. Prende così corpo, il pensiero Pirandelliano pluridentitario, espresso con "Uno, nessuno, centomila". E come ogni persona ha più identità, anche la realtà può avere più spiegazioni e lo stesso fatto può essere interpretato in modi diversi: così avviene nel primo atto. La seconda parte dello spettacolo è dedicata ad una grande voce letteraria italiana del ’900: lo scrittore milanese Dino Buzzati. Il suo atto unico "L’Aumento" racconta con originalità e suggestione un episodio di vita quotidiana dal finale incerto, aprendo la vicenda a tutte le interpretazioni. L’epilogo dello spettacolo è dedicato ad Eduardo De Filippo. Nell’atto unico "L’amicizia", il tema della finzione si gioca nel tono più farsesco del travestimento e dello scambio di persona fino a cedere alla dimensione più comica e popolare dello scambio di identità con un finale a sorpresa. I biglietti disponibili per gli spettacoli, potranno essere acquistati direttamente ai botteghini teatrali. Le scuole e i docenti interessati al progetto didattico, da anni all’avanguardia nella formazione teatrale italiana nelle giovani coscienze, possono contattare il direttore di produzione Elena Siri al numero 010 2474316 o consultare in rete www.lacompagniaitalianadiprosa.it
 

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