• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Immigrazione, Coesione sociale, integrazione (1a parte)

Immigrazione, Coesione sociale, integrazione (1a parte)

Da nove anni vivo su questa terra, ma non mi sento accettato dalla maggioranza della popolazione, senza parlare di questo stato che continua ad assimilarmi ad un criminale nonostante i miei sforzi per essere irreprensibile.

Questa popolazione, che svolge un ruolo fondamentale in questo processo di integrazione; poiché mi devo integrare in essa. Una popolazione che non sa niente di questo argomento e si lascia trasportare dalla retorica politica. Altrimenti come si può spiegare che dopo tanti anni esiste ancora il problema della casa per gli immigrati, dove per un appartamento, è necessario avere un garante italiano oppure conoscere amici italiani. Milli (un mio amico) può testimoniare … Direi di parlare dell’immigrazione, che per me è il primo passo, e della coesione sociale, se non l’armonia sociale tra le diverse culture che vivono insieme. 

Secondo il rapporto dell’Alto Commissariato per i Rifugiati, nel 2008 sono sbarcati 36000 immigrati clandestini a Lampedusa, nel 2007 invece erano in 22 000. Per non parlare dei 525 morti in mare (pace alle loro anime). Ma che cosa hanno fatto di queste persone? Alcuni hanno avuto i documenti, altri rimpatriati oppure rimasti nell’isola. E finora nessuna politica seria per fermare questo flusso; senza dimenticare gli immigrati dell’Est Europa, dall’Asia e dall’ America Latina. E che fanno di tutta questa gente senza documenti ?…



Ah dimenticavo: sapete che il Presidente della Libia (Gheddafi) è riuscito ad avere dall’Italia un risarcimento sulla colonizzazione subita? Pagheranno alla Libia un bel po’ di soldi. Questa legge è passata nel mese di gennaio e sia la sinistra che la destra hanno votato a favore affinché Gheddafi possa bloccare le sue coste. Con questa massiccia immigrazione il panorama sociale viene alterato, e bisogna essere un idiota per non rendersene conto. Ed è qui che sorge il primo problema: quello della coesione sociale. La convivenza di popoli diversi, culture diverse, storie diverse…

E con questo, spero di rimanere in contatto con voi per discutere del secondo argomento che è la coesione sociale.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares