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Il treno Liquigas porta Nibali in rosa

Il treno Liquigas porta Nibali in rosa

Prima tappa italiana e prima maglia rosa italiana. La cronosquadre di ieri ha visto il trionfo della Liquigas-Doimo, che vincendo la quarta tappa ha monopolizzato la prime tre posizioni della classifica generale. Vincenzo Nibali, che non doveva neanche partecipare al Giro, ha conquistato il primato e precede di 13’’ Ivan Basso e di 20’’ Valerio Agnoli.
 
Dalla Cofidis all’Astana, squadra dell’ormai ex maglia rosa Vinokourov, tutte le ventidue squadre si sono cimentate con un percorso veloce, in leggera salita, da Savigliano a Cuneo. La cronometro è stata caratterizzata dalle condizioni meteorologiche, con la pioggia che ha accompagnato varie squadre lungo i 33 km del tracciato. Per quella che è stata la 18° prova contro il tempo a squadre nella storia della corsa rosa le favorite erano la Garmin-Transitions di Millar e il Team Sky, guidato dalla prima maglia rosa Wiggins. La vittoria è andata invece alla Liquigas che ha concluso la prova in 36’37’’, con 13’’ di vantaggio sulla Sky e 21’’ sulla Htc-Columbia. Considerati i pronostici della vigilia ha deluso la Garmin, ottava a 49’’, ma va ricordato che la squadra correva senza Christian Vandevelde, ritirato in seguito a una caduta in Olanda. Il team Astana invece è arrivato al 5° posto con un Vinokourov infuriato con i compagni che non hanno retto un ritmo elevato e hanno rallentato il treno. Nel finale è proprio il capitano che ha tirato a tutta e sfaldato la squadra, con il quinto corridore, sul quale viene preso il tempo finale, che ha avuto qualche problema a stare con i compagni. Il kazako è ora 6° in classifica generale, a 33’’ da Nibali, mentre Evans (BMC) è a 1’59’’ e Sastre (Cervelo) a 2’ 13’’. I grandi favoriti per ora devono inseguire il giovane messinese, che si gode il suo momento rosa, ma non dimentica che l’obiettivo della sua stagione era il Tour de France.
 
Oggi la quinta tappa, da Novara a Novi Ligure (162 km), è un omaggio a Fausto Coppi, a 50 anni dalla sua morte. Uno dei due Gran Premi della Montagna che attendono i ciclisti sarà proprio il passo Coppi, a Castellania, città natale del Campionissimo. A Novi Ligure, che ospita il Museo dei campionissimi dedicato a Girardengo e Coppi, si prevede un arrivo di gruppo.

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