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Il ticket barzelletta

Sarà veramente utile il ticket a Bacoli?

Inizia quest’anno, un’altra estate e puntualmente con essa l’odiato ticket per accedere al litorale bacolese.

Sabato 30 Maggio è ripreso, nella più totale confusione, il posto di blocco che sarà presente ogni week and per impedire l’accesso ai motocicli e concederlo a pagamento alle automobili.

In teoria il progetto ticket avrebbe dovuto perfezionarsi col tempo, cercando di trovare soluzioni sempre migliori per metterlo in esecuzione, peccato che avvenga esattamente l’inverso, ogni anno è sempre meno giusto e sopportabile.

Quest’anno, a differenza dei passati, sono i vigili urbani sul piede di guerra, infatti non sono più loro gli addetti all’ordine e al controllo presso il posto di blocco, questo perché ci sono stati dei tagli alle spese del comune.


Sono state quindi assunte delle guardie giurate, che insieme ai controllori e venditori dei biglietti, lavorano affinché anche quest’anno il comune possa racimolare soldi, ovviamente non offrendo come sempre nessun servizio in cambio, tipo parcheggi e navette gratuite per i turisti che vogliono raggiungere il litorale.

La cosa più bella di questo progetto quest’anno, è che le guardie giurate, non avendone facoltà, non possono multare le persone che forzano il posto di blocco, risultato: molti ragazzi con motorini passano tranquillamente semplicemente dando un po’ di gas in più. Il resto delle persone invece, che chiede di poter accedere con modi educati viene respinta.

In realtà si è pensato di far rispettare l’ordinanza facendo multare le persone entrate senza permesso, direttamente nella zona ZTL, con l’aiuto dei vigili urbani che prestano regolare servizio senza aggiunta di pagamenti straordinari quali avevano diritto presidiando il posto di blocco. Il risultato di tale espediente però è ovviamente negativo perché è praticamente impossibile multare la maggior parte delle persone che entrano senza permesso.

Non c’è ne democrazia ne giustizia portando avanti in questo modo tale progetto, le cose o si fanno bene e in maniera corretta o non si fanno proprio caro Antonio.
Basta con questa barzelletta!!!

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