• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Media > Il saluto di Amadeus alla Rai? Bastava un trafiletto

Il saluto di Amadeus alla Rai? Bastava un trafiletto

La decisione di Amadeus di abbandonare la Rai sta diventando un caso nazionale. Non è possibile che in un Paese tormentato da mille problemi l'attenzione dell'opinione pubblica debba essere indirizzata sulle scelte professionali di un conduttore. Quanti italiani perderanno il sonno perché non vedranno più Amadeus nella televisione pubblica?

Personalmente trovo ridicola tutta questa pubblicità che si sta dando a una questione che riguarda un singolo personaggio e non il popolo italiano. Che il presentatore degli ultimi Festival di Sanremo, peraltro piuttosto scandenti, dica addio alla Rai dovrebbe rappresentare l'ultimo dei problemi per un Paese che ha ben altre rogne da grattare. E invece, per stampa e televisione, la defezione di Amadeus sembra essere diventata una questione di vita o di morte.

I conduttori, si sa, vanno e vengono, non restano mai gli stessi. Se morto un papa se ne fa un altro, stessa cosa vale per chi lavora in televisione. Negli anni passati abbiamo avuto Corrado, Mike Buongiorno, Maurizio Costanzo, Enzo Tortora. Sono andati tutti all'altro mondo e sono stati sostituiti con altri conduttori. Dove sta il problema? Per quale motivo gli italiani dovrebbe stracciarsi le vesti perché Amadeus saluta Viale Mazzini ed emigra altrove?

Sono ben altri i problemi che attanagliano l'Italia. La crisi economica che morde, la disoccupazione che dilaga, la povertà che aumenta, la sanità che annaspa, la scuola che affonda, il costo della vita che sale vorticosamente erodendo stipendi e pensioni. C'è una guerra in Ucraina che ci sta costando un occhio della testa in spese per le forniture militari e un debito pubblico talmente mostruoso da rischiare di mandare l'Italia in bancarotta.

Insomma, ce ne sono di problemi tali da levare il sonno agli italiani. Non sarà certamente la fuga di Amadeus se gli italiani sono angosciati perché non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena o hanno difficoltà a pagare il mutuo della casa. E non sarà certamente la permanenza del pluriconduttore del Festival alla Rai a risolvere questi problemi. Ecco perché non capisco tanto clamore intorno a un caso che si poteva liquidare con un trafiletto nei giornali. Insieme ai guadagni che l'uomo ha percepito in tutti questi anni quando era accasato a Viale Mazzini. 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità