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Il gusto pieno della Resistenza: l’amaro partigiano

AGIRE Amaro Partigiano – Durante il secondo conflitto mondiale la Resistenza combatteva l’invasore nazifascista, oggi è rivolta contro le politiche neoliberiste causa di disagio sociale, economico e occupazionale di molti. Una lotta in apparenza meno violenta, ma resa non meno tragica per coloro che rimangono senza lavoro e salario nell’indifferenza della classe politica e di ampie parti della società. 

Due resistenze lontane nel tempo e nei nemici che trovano un punto di incontro nel progetto per la realizzazione di un liquorificio sociale per la produzione dell’Amaro Partigiano. A promuoverlo sono i responsabili degli Archivi della Resistenza di Fosdinovo (MS) per creare posti di lavoro solidali, promuovere la sovranità alimentare e sostenere le proprie attività, come il festival della Resistenza “Fino al cuore della rivolta” e il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo.

L’incarico per la produzione è affidato alle lavoratrici e ai lavoratori della cooperativa sociale Ri-Maflow di Trezzano sul Naviglio (MI) costituita da parte dei 330 operai rimasti senza lavoro nel 2012 dopo l’acquisizione dell’azienda dall’imprenditore polacco Boryszew. Un gruppo che dopo la chiusura della Maflow ha seguito gli esempi delle “fabbriche senza padroni” argentine occupando la sede e avviando progetti basati sul riuso e sul riciclo per dare, come sottolinea il suffisso “Ri”, vita alla rinascita e alla riappropriazione del lavoro e della dignità. Una rinascita al quale il progetto “Amaro Partigiano” vorrebbe contribuire dando la possibilità dioccupazione ad alcuni ex dipendenti della Maflow e sostenendo il progetto della fabbrica recuperata con parte dei fondi ricavati.

La raccolta finisce con la Liberazione

Per la creazione del liquorificio sociale è stata avviata una campagna di raccolta fondi suProduzioni dal Basso con l’obiettivo di raggiungere i 10.000 euro necessari per l’avvio dell’attività. Si può contribuire con offerte comprese tra i 5 e i 200 euro ricevendo in cambioricompense proporzionali che vanno dal caffè offerto al bar della Ri-Maflow a un cartone contenente 12 bottiglie di Amaro Partigiano e 24 sottobicchieri ufficiali. Il liquore sarà realizzato con una selezione di “9 ingredienti ispirati alla vita nei boschi della Lunigiana durante la Resistenza” raccolti da volontari sulle colline e sui monti attorno a Fosdinovo. Essendo una storia di resistenza, la data della fine raccolta fondi non poteva che essere il 25 aprile, festa della Liberazione.

Per saperne di più

Raccolta fondi Produzioni dal Basso

Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo

Amaro Partigiano

Ri-Maflow

Questo articolo è stato pubblicato qui

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