• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Il Governo della continuità nelle mani di Renzi e Di Maio

Il Governo della continuità nelle mani di Renzi e Di Maio

Aveva capito tutto Zingaretti, l’avversario da battere non era solo Salvini, ma anche e sopratutto la destra nella società.

Non bastava scongiurare le elezioni e la vittoria della Lega, per sconfiggerla, occorreva ed occorre battere il fascismo fuori di noi e quello dentro di noi. Occorreva debellare il virus del nuovo fascismo: la sindrome del Governo ad ogni costo, la rincorsa del consenso che ha ridotto i partiti in comitati elettorali, e la politica a pubblicità. Ma era solo Zingaretti.

Solo nel suo partito dove aveva i nemici in casa e subiva il fuoco amico di Renzi, solo nella società ancora annebbiata dalla paura dell’immigrato, solo in un'Europa che non riesce a vedere oltre il proprio naso. 

 E quando Zingaretti in nome dell'unità del partito, subendo le pressioni internazionali, ma anche per mancanza di coraggio, ha iniziato a trattare, chiedendo ai grillini, ma anche al suo partito discontinuità rispetto alle scorie fascio razziste delle ultime esperienza di governo, rispetto ai lager libici di Minniti e ai porti chiusi di Salvini, si è trovato impigliato nella morsa di Renzi e Di Maio che volevano la continuità, per conservare la leadership nei partiti di appartenenza.

Renzi e i renziani si sono inseriti nella trattativa con continui interventi che hanno indebolito la forza contrattuale del Segretario e il suo disegno politico. Hanno consegnato il pallino della trattativa a Di Maio notoriamente contrario all’accordo con il PD consentendogli di chiedere tutto e di piu, di sconfiggere la linea politica della discontinuità.

E così per riprendersi la segreteria, nel momento più difficile per la democrazia, a ridosso di una radicale svolta a destra nelle urne e fuori le urne, Renzi, i renziani e Di Maio hanno unificato il centrodestra, e aperto le porte alla destra fascista.

Le hanno tolto le castagne dal fuoco di una manovra lacrime e sangue, le hanno offerto di fare il suo gioco che non è il Governo ma la protesta, le hanno assicurato un'opposizione PD e Mov5s disarmata e divisa.

Foto: MEF GOV/Flickr

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità